Il lungometraggio ruandese “The Bride” della regista Myriam Uwiragiye Birara ha vinto il Gran Premio “Ousmane Sembene” alla 24esima edizione del Khouribga International African Cinema Festival (FICAK), che si è concluso sabato sera.
Questo film di 73 minuti tratta dei matrimoni forzati, ancora diffusi nelle società africane, e denuncia questo fenomeno, cercando di promuovere una presa di coscienza collettiva su questa piaga che priva le ragazze dei loro diritti e delle loro scelte. Nella stessa categoria lungometraggi, la giuria di questo concorso, presieduta dalla regista egiziana Hala Khalil, ha assegnato il premio della giuria al film marocchino “The Glass of Friendship”, di Naoufel Berraoui, che ha vinto anche il premio per la migliore sceneggiatura. Il film tunisino “Backstage”, di Afef Ben Mahmoud (Tunisia) e Khalil Benkirane (Marocco), ha vinto il premio per la migliore regia.
Il premio per il miglior ruolo maschile è stato assegnato all’attore Amadou Diop per la sua interpretazione nel film senegalese “Le Mouton de Sada”, del regista Pape Bouname Lop (Senegal), mentre l’attrice camerunese Stéphanie Tum ha vinto il premio per il miglior ruolo femminile”. Amina Rachid” per il suo ruolo nel film “When the Levees Broke” di Musing Derick Tenn.
