Tour: 1
Poitiers: 3
Earvin Ngapeth non ha nemmeno dovuto dare spettacolo per il suo ritorno a Grenon. Approvato all'ingresso delle squadre e nuovamente quando ha ricevuto il trofeo come miglior giocatore della partita, il doppio MVP dei Giochi di Tokio e Parigi non poteva far altro che giocare lealmente, con semplicità e come tutta la sua squadra, per perdere e far perdere il TVB.
Un TVB duro, più che mai. Anche la vittoria di misura del girone d'andata non avrà rilanciato questa squadra che soffre, quantomeno, di mancanza di fiducia, sicuramente di mancanza di continuità e, forse, anche di una scarsa combattività. I tre sono, si immagina, intimamente legati…
“Eravamo pienamente coinvolti in quella partita”
Tutto il contrario dell'Alterna Stade Poitevin, la cui dinamica non è stata intaccata dalle due sconfitte consecutive a Sète (3-0) e poi contro il Tourcoing (1-3). “Volevamo riprenderci, conferma Thibaut Thoral. Giovedì abbiamo avuto una giornata un po' difficile perché contro il Tourcoing non abbiamo disputato una bella partita. Ma eravamo pienamente coinvolti in quella partita, con aspetti positivi e fiducia. Questa è forse la prima volta quest'anno che iniziamo un incontro così bene. »
La TVB non può dire lo stesso. Certo non è partito con un 4-0 come lo scorso fine settimana a Chaumont, ma ha comunque trascorso la serata correndo dietro. Compreso in un primo turno in cui è tornato all'ultimo momento!
Un primo set restituito da TVB
Un primo turno che, a livello di forma, ha avuto tutte le carte in regola. Un po' meno se ci atteniamo alle statistiche da entrambe le parti, con un TVB più solido in ricezione e un po' più efficace in attacco. Ma è stato Poitiers a realizzare il primo break (5-9) su servizio di Ngapeth che ha fatto perdere per la prima volta la bussola ai Tourangeaux con una difesa completamente scardinata dell'Egleskalns – dopo una delicata ricezione di Ramon – seguita da un altro altrettanto disorientato. da Quiroga…
Quindi, ovviamente, il TVB tornerà a 10-10 e poi ancora a 18-18. Si è anche azzardato a condurre 19-18. E poi l'Alterna ha inflitto uno 0-4, sui servizi di Magnin, che aveva tutte le carte in regola per un break definitivo visto che ha segnato 20-23, poi 21-24. Errore! Senza contare sulla coppia Pothron-Aracaju, la prima di servizio, la seconda nella conclusione a saltare a rete per tre volte e cancellare altrettanti set point (24-24). E alla fine è stato Ngapeth – in una posizione scomoda – a lanciare l'ultimo attacco per un 27-25 che era ben lungi dall'annunciare l'esito.
Un derby in decrescendo
Questo derby, infatti, andrebbe in discesa. Con un girone d'andata meno incisivo, ma perfettamente controllato dai Poitevin che hanno fatto affidamento su una ricezione più solida, sono riusciti a trasformare in punti le proprie difese.
La Tourangeaux è sempre stata ridotta ad una corsa ad handicap. Ritorneranno più volte, fino al 18-18, ma non riescono ad andare avanti. Roatta, entrato poco prima al centro, si fa anche crack al servizio (18-21). La causa era chiusa, anche se si è conclusa solo sul 23-25.
L'Alterna ha potuto contare sulla sua panchina
Roatta, parliamone. Non utilizzato a Sète rispetto a Tourcoing, ha pesato particolarmente sull'incontro. Piace anche Byam e Peter, usciti dalla panchina e che hanno più che contribuito nella seconda metà della partita. Un simbolo del collettivo Poitevin, che non fa altro che gettare più luce sulle attuali inadeguatezze del TVB che continua a portare i suoi problemi fisici come miseria, e che certamente soffre dell'impossibilità per Gergye di durare un'intera partita…
Eppure non c’era più l’ombra della suspense. Una volta, una sola volta, il TVB avrà preso due punti di vantaggio. Nel quarto set siamo sul 5-3. Prima era stato malmenato per tutto il terzo turno, con numeri d'attacco chiaramente troppo bassi, come Egleskalns (9/24), sostituito da Faganas. Il 20-25 finale sarà quasi ben pagato visto che Poitiers ha vagato.
E poi, al quarto turno, dopo questo 5-3, il Tours è stato semplicemente distrutto da Peter, autore di 3 assi di fila. Erano solo le 5-8 ma era già finita. Poitiers doveva semplicemente restare serio per non liberare questa preda un po' troppo facile da trattenere. E lo ha fatto, ovviamente. Con Roatta, con Byam, con Peter. Con Ngapeth che, con i suoi 24 punti, non avrà deluso nessuno. Nemmeno i sostenitori della TVB…