Giovedì 7 dicembre 2023, Ulteriori indagini ha pubblicato un nuovo numero dal titolo La caduta dell'orcoin cui
l'attore è accusato di stupro e violenza sessuale. In un video girato da Yann Moix durante un viaggio in Corea del Nord, si sente Gérard Depardieu fare allusioni sessuali a donne che vanno a cavallo, tra cui una bambina di dieci anni.
Parole che hanno scioccato un gran numero di persone…”Le donne adorano andare a cavallo. Lì i loro clitoridi sfregano contro il pomello della sella. Ah beh si divertono un sacco. Sono dei grandi bastardi“, ha detto davanti alla telecamera. Da allora è scoppiata una battaglia legale tra France Télévision e l'attore.
Gérard Depardieu: il suo avvocato parla di “assemblea illecita”
Questo 21 ottobre c'è una novità nel caso Gérard Depardieu. Il giornale Il parigino spiega che il verbale dell'ufficiale giudiziario sequestrato a dicembre esclude la possibilità che Gérard Depardieu possa rivolgersi a qualcun altro e non alla bambina. Un fatto che “travolge l’attore”.
L'avvocato di Gérard Depardieu, Jérémie Assous, ha deciso di intervenire su questo argomento al microfono di BFMTV, martedì 22 ottobre.
“Non abbiamo mai contestato che abbia fatto questi commenti”dichiara, prima di premere a
“inganno”. Per lui, Ulteriori indagini è all'origine di a “modifica illecita”.
Gérard Depardieu: opera di finzione o di informazione?
“Per il produttore, è sempre stata un'opera di finzione“aggiunge, ma France Télévision “L'ho venduto come informazione.” Spiega : “Le prendi come immagini di un reportage e quindi, come se fossero informazioni, le trasmetti in un giornale. Sei uno spettatore, credi che sia un'informazione e dici 'come possiamo dire queste cose'”.
Per garantire la difesa di Gérard Depardieu, Me Jérémie Assous dichiara di possedere “una serie di documenti” il che dimostra che queste immagini verrebbero da a “lungometraggio di finzione con Yann Moix come regista”.
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