Il corno si presenta in diverse forme a Foix: prima giornata del concorso internazionale e attività attorno allo strumento

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l’essenziale
La seconda edizione del concorso internazionale di corno si svolge a Foix fino all’11 maggio. L’associazione Aerocors aveva organizzato per la prima giornata, giovedì 9 maggio, diverse attività attorno allo strumento musicale.

Comparizione davanti alla giuria e al pubblico per gli juniores

I musicisti della categoria junior si sono confrontati con la giuria di professionisti.
MHD

Questo 9 maggio, primo giorno della competizione, si è svolto a Estive l’evento eliminatorio della categoria junior. I giovani hanno eseguito due opere obbligatorie della durata di dieci minuti, inclusa una creazione per il concorso. Due sono stati eliminati, ma secondo loro è stato comunque un buon allenamento. “Non la prendo male. Mi motiva a lavorare di più per la prossima volta”, afferma Younes.

“Nella nostra vita professionale tutto prevede gare, questo ci mette in buona condizione”, spiegano i colleghi. “Siamo in competizione, ma è più un raduno”, aggiunge Mona. Questo 10 maggio è la volta dei cadetti, degli juniores e dei più piccoli.

Passeggia per la città al suono dei clacson

Durante la passeggiata musicale l’ottetto Orion ha eseguito brani jazz.
MHD

È stata proposta una passeggiata storico-musicale nel centro storico. Non restava che seguire la guida che si fermava nelle piazze per ascoltare i suoni dei diversi corni. Al castello c’era il corno delle Alpi, poi melodie con lo strumento tradizionale in Place Saint-Volusien.

Nel parco hanno preso il sopravvento i campanari degli Échos de l’Estrique, mentre sulla Place du 8-Mai risuonava la musica jazz dell’ottetto Orion, per un finale con Una big band nasce sulla piazza antistante l’ ‘agglomerazione.

Il corno delle Alpi, know-how condiviso a Les Forges

Il liutaio ha svelato i segreti della costruzione del corno delle Alpi.
Il liutaio ha svelato i segreti della costruzione del corno delle Alpi.
Ufficio del turismo di Foix

Il liutaio era arrivato alle Forges de Pyrène in mattinata. Questo professionista che crea corni delle Alpi per Résonance bois, a Lione, ha spiegato i diversi passaggi necessari per creare uno strumento del genere, dalle dimensioni più che sorprendenti.

Ha discusso anche dei tipi di benzina utilizzati. Successivamente il musicista ha fatto sentire al pubblico i diversi suoni prodotti da un corno delle Alpi e ha mostrato come soffiarci dentro per creare il suono.

Per la cronaca questo strumento era “utilizzato dai pastori per comunicare di valle in valle nell’Ottocento, era il telefono cellulare dell’epoca. Il suo suono potrebbe trasportare fino a 8 km”, afferma Aerocors.

Quando gli organi suonano all’unisono

I campanari dell'Échos de l'Estrique nel cuore dell'abbazia di Saint-Volusien.
I campanari dell’Échos de l’Estrique nel cuore dell’abbazia di Saint-Volusien.
MHD

In serata, presso l’abbazia di Saint-Volusien, si è tenuto un prestigioso concerto che ha riunito corni, corni delle Alpi e organi tradizionali. I campanari degli Échos de l’Estrique (foto) suonavano i loro corni da caccia.

Jacques Deleplanque, professore a Parigi e Losanna, ha eseguito un brano di François Poulenc, alternando assoli di corno e organo, per poi unire le loro musiche.

Seguirono altri musicisti. Il pubblico ha potuto vedere che il corno poteva essere cristallino ed elegante.

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