una passeggiata pacifista per le strade di Saint-Junien in occasione del festival Leave Us Peace

una passeggiata pacifista per le strade di Saint-Junien in occasione del festival Leave Us Peace
una passeggiata pacifista per le strade di Saint-Junien in occasione del festival Leave Us Peace
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Domenica 13 ottobre si è svolta una marcia pacifista per le strade di Saint-Junien, città segnata dal movimento dei cooperatori e da una tradizione pacifista. Questa passeggiata ha avuto luogo nell’ambito del festival “Lasciateci in pace!”. che durerà fino al 27 ottobre, anche se i conflitti in Ucraina e Medio Oriente prendono piede.

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Perché radere al suolo città, bombardare, uccidere civili? Tante domande sono state poste durante questa marcia per la pace che ha riunito alcuni pacifisti mattutini. René Burget dell’Unione Pacifista e della War Resisters’ International guida questa marcia: « Togliete l’esercito, togliete la guerra », esordisce citando Vittorio Ugo.

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I camminatori camminavano per le strade di Saint-Junien

© M. Codet-Boisse / Televisori francesi

Questi camminatori per la pace percorrono le strade di Saint-Junien, una delle città eredi dell’economia solidale dei cooperatori, movimento nato all’inizio del secolo scorso. “Questi movimenti cooperativi sono ciò che ha permesso di creare nel Limosino tutta una solidarietà che era, va detto, una solidarietà pacifista“, precisa René Burget.

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Il cammino per la pace è iniziato all’alba

© M. Codet-Boisse / Televisori francesi

Il pacifismo è vano quando i conflitti si moltiplicano?

Nonostante un’idea generosa e universale, la voce di questi pacifisti è udibile quando il conflitto si impantana in Ucraina o quando Gaza crolla sotto le bombe.

Questa lotta per la pace è più attuale che mai. Dobbiamo fermare le guerre e per farlo dobbiamo ricordare ai militari che sono dei fuorilegge e che l’assassinio di esseri umani non potrà mai risolvere alcun problema.

Renè Burget,

Unione Pacifista e Internazionale dei resistenti alla guerra

E ricordate che se una guerra non può essere evitata, prima o poi dovrà finire. “La risoluzione dei conflitti attraverso la pace è sempre esistitaspiega Pierre Cognard, cittadino pacifista. L’idea è pensare che quando c’è un conflitto, possiamo cercare di risolvere i problemi del conflitto con strumenti di pace.“.

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Il monumento ai caduti pacifisti di Saint-Junien sul quale troviamo una citazione di Jean Jaurès

© M. Codet-Boisse / C. Maillard / M. Reiler

Questa marcia per la pace si è conclusa al cimitero di Saint-Junien, davanti al monumento ai caduti pacifisti che reca su uno dei lati questa frase di Jean Jaurès: “Il capitalismo porta in sé la guerra, come la nuvola porta la tempesta“.

Il Portogallo e i Nomadi protagonisti di questa quinta edizione

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La quinta edizione mette in luce il Portogallo e i nomadi

©Locandina del Festival

Per questa quinta edizione, il festival “Lasciateci soli” propone concerti e mostre, oltre a numerosi film proiettati al Ciné-Bourse. In occasione del 50° anniversario della Rivoluzione dei garofani, il paese ospite è il Portogallo, che darà luogo a due momenti salienti del programma:

  • l’avvento di Capitano d’aprile Manuel Duran Clemente, testimone d’eccezione di questo movimento, che sarà presente dal 23 al 27 ottobre a Saint-Junien.
  • l’inaugurazione di una targa in omaggio ad Aristides de Sousa Mendes: sSoprannominato lo “Schindler portoghese”, l’allora console portoghese a Bordeaux salvò decine di migliaia di persone dalla deportazione. Il 25 ottobre è prevista una cerimonia al castello di Rochechouart alla presenza dei discendenti delle persone salvate

Altro tema forte, quello dei Nomadi che darà vita ad una Yurt Night il 19 ottobre alla Cité HLM Bellevue di Glane. Nel programma di questo incontro: un narratore, musica, giochi, testimonianze e podcast.

Sabato 26 ottobre si svolgerà anche una fiera della pace alla presenza di Jean-Baptiste Richardier, cofondatore di Handicap International, una ONG premio Nobel per la pace nel 1997 per la sua lotta contro le mine antiuomo.

>> VIDEO : Il presidente dell’associazione Daniel Matias è stato ospite alle 19-20 di venerdì 11 ottobre per discutere il programma del festival.




durata del video: 00h03mn20s

Daniel Matias, presidente dell’associazione “Lasciaci soli” è ospite dell’agenda culturale 19-20 della F3 Limousin dal 12 ottobre 2024



©Francia 3 Limosino

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