Un vero criminale è protagonista di questo cult diretto da Quentin Tarantino: ha trascorso 25 anni dietro le sbarre

Un vero criminale è protagonista di questo cult diretto da Quentin Tarantino: ha trascorso 25 anni dietro le sbarre
Un vero criminale è protagonista di questo film cult diretto da Quentin Tarantino: ha trascorso 25 anni dietro le sbarre
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Cultura delle notizie Un vero criminale è protagonista di questo cult diretto da Quentin Tarantino: ha trascorso 25 anni dietro le sbarre

Pubblicato il 13/10/2024 alle 06:05

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A volte c’è solo un passo tra il personaggio di un film e la tua vita! La prova è il ruolo di questo attore nel primissimo film di Quentin Tarantino.

Film simbolici per Tarantino

È attraverso i suoi film, 9 in tutto, che Quentin Tarantino lascia trasparire le sue diverse ispirazioni. Qualcosa che può essere visto chiaramente in Uccidi Bill per esempio: vediamo l’amore del regista per i film di arti marziali. Con C’era una voltail suo ultimo film fino ad oggi, dimostra il suo attaccamento ai primi western di Hollywood. Un genere di lungometraggio che ritroviamo nella sua filmografia Django: Senza cateneil più redditizio nel suo genere.

Primi amori che Quentin Tarantino cominciò a infondere fin dagli esordi nelle sue produzioni. Le iene è uscito nei cinema nel 1992 e ha modernizzato il genere dei film polizieschi. Qualcosa che forse prende dai romanzi di Edward Bunker, quello che interpreta Mr. Blue sullo schermo. Perché prima di essere un attore, Bunker è uno scrittore che ha sfruttato il suo passato criminale per scrivere i propri romanzi.

Dal carcere ai riflettori

In effetti, Edward Bunker è un criminale recidivo che ha trascorso 25 anni in prigione, 18 dei quali consecutivi. Fu incarcerato nella prigione statale di Saint-Quentin, allora rinomata come una delle più dure degli Stati Uniti. Durante i suoi viaggi dietro le sbarre, Bunker non mette da parte la letteratura. Appassionato lettore fin da giovane, il suo sogno è diventare uno scrittore. Un sogno che realizza pubblicando diversi romanzi a partire dal 1972 con Nessuna bestia è così feroce.

Usa la propria vita come fonte di creatività per i suoi libri poiché descrive personaggi che hanno attraversato la prigione e la violenza. Questi ultimi, come Bunker, hanno difficoltà a reintegrarsi nella vita sociale esistente. A quel tempo, Tarantino stava cercando Le iene qualcuno che sembra un vero rapinatore di banche. Già attore quindi, Bunker costituisce l’attore ideale nonostante abbia solo poche battute di dialogo. E per la cronaca, non è nemmeno l’unico del cast ad essere stato in prigione. : Lawrence Tierney, uno dei personaggi principali, è stato spesso dietro le sbarre per la sua eccessiva violenza, la sua dipendenza dal bere e ha persino sparato a suo nipote durante le riprese di Le Iene.

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