Questo sabato sera è stato ancora una volta il film TV di France 3 a dominare le classifiche di ascolto. “Cassandre”, la serie francese diretta da Gwendoline Hamon, ha sbaragliato la concorrenza con il suo episodio “Les Sentiers de la mort”, diretto da Pascale Guerre. Secondo Médiamétrie, i fan erano 4,11 milioni, ovvero il 20,4% del pubblico dai quattro anni in su e il 5,9% delle donne responsabili degli acquisti sotto i cinquant’anni (FRDA-50). La settimana scorsa anche una puntata precedente, sempre in ritrasmissione, aveva riunito la bella cifra di 3,58 milioni di persone in media.
Al secondo posto, le “battaglie incrociate” di “The Voice” su TF 1, presentate dall’indistruttibile Nikos Aliagas. Sono stati 2,95 milioni i fedeli che hanno visto gareggiare, attraverso le canzoni, i candidati degli allenatori Bigflo e Oli, Mika, Zazie, Vianney. La prima parte dello spettacolo è stata vista da uno share pari al 16,2% dei telespettatori e al 19,2% delle casalinghe sotto i 50 anni. Il secondo ha mantenuto 2,72 milioni di francesi, ovvero una quota di ascolto del 20,7% e del 23,0% del target pubblicitario, sempre secondo Médiamétrie. Sette giorni fa “The Voice” aveva superato la soglia dei 3 milioni, con 3,21 milioni di telespettatori, pari al 17,8% di share.
Segue M6, ultimo sul podio, con la finale di “Beijing Express: Sulle orme della tigre d’oro”. Presentato da Stéphane Rotenberg, il gioco ha fatto palpitare il cuore in media fino alle 22.10 di circa 1,70 milioni di spettatori, che rappresentano una quota di ascolto del 9,3% dell’intero pubblico e del 21,8% tra le donne responsabili degli acquisti di età inferiore ai cinquant’anni (quindi meglio di TF 1). Alla fine della serata hanno trattenuto 1,51 milioni di persone, ovvero il 10,5% e il 23,9% della FRDA-50. Il finale della stagione precedente di “Pekin Express”, come di consueto giovedì sera, ha intrattenuto 2,20 milioni di telespettatori, pari a uno share dell’11,9% del pubblico e del 25,6% di FRDA-50.
