“Borderline” di Nicolas Peduzzi, un documentario sulla psichiatria per gridare “aiuto, l’ospedale sta per crollare”

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La domanda si pone fin dall’inizio: come fornire una buona assistenza in un istituto malato? Il documentario si apre con Romain, un badante, ripreso di spalle nei corridoi dell’ospedale di Beaujon, nell’Ile-de-France, con il pulsante di accensione tatuato sulla nuca. Capiremo più avanti che alcuni collaboratori stanno attraversando una crisi sul senso del proprio lavoro. Dobbiamo continuare o fermarci?

Il film documentario Stato limite è un’immersione in un ospedale. Nicolas Peduzzi segue Jamal Abdel-Kader, psichiatra, durante le sue consultazioni e le sue discussioni con i suoi colleghi.

“L’ospedale pubblico francese ha sempre avuto per me un volto amico: è stato lui a salvare mio padre nel 1990, lui che mi ha accolto e sostenuto nel reparto psichiatrico quando ne avevo bisogno. Sono quattro anni, la crisi sanitaria ha rivelato il portata del malessere dell’istituzione, ma le cause della cancrena erano evidentemente più profonde.” spiega Nicolas Peduzzi. L’ospedale è stufo dei tagli al budget.

L’unico psichiatra dell’ospedale percorre i corridoi e le scale per visitare i suoi pazienti. La telecamera, carica di empatia, ci fa assistere a scene molto intime senza mai essere voyeuristiche. Alcuni casi sono gravi.

Figlio di chirurghi siriani e cresciuto in un piano dell’ospedale dedicato a famiglie di medici con redditi modesti, il dottor Abdel-Kader passa da un paziente all’altro con pazienza e franchezza.

Grazie alla macchina fotografica di Nicolas Peduzzi, l’ospedale di Beaujon diventa bello nella sua bruttezza. Mostro architettonico, corroso in alcuni punti dalla ruggine, incrinato da imponenti scalinate esterne, l’ospedale è teatro di drammi muti.

Jamal controlla tutti in questo luogo chiuso. Jamal corre da un dipartimento all’altro. Oltre ai suoi pazienti, vede anche persone con grande fragilità mentale: senzatetto, donne maltrattate, ecc.

Jamal protesta contro la politica delle cifre sostenuta dalle autorità. Jamal dubita. Vede, impotente, l’ospedale pubblico crollare ovunque. Durante la sua proiezione a Cannes, Jamal Abdel-Kader ha confidato di aver chiesto un congedo all’APHP e di dedicarsi all’attività clinica volontaria, mentre maturava la sua riflessione sulla continuazione che avrebbe dato alla sua carriera.

Stato limite è il secondo film francese a concentrarsi sulla psichiatria, dopo Sull’Adamantino di Nicolas Philibert (Orso d’Oro a Berlino e primo di una trilogia, con Averroè e Rosa Parks E La macchina da scrivere). Commovente, giusto, umanista, Stato limite è un pugno e una cotta.

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Locandina del film

Locandina del film “Limited State” di Nicolas Peduzzi. (GLI ALCHIMISTI)

Genere : Documentario
Direttore: Nicola Peduzzi
Paese : Francia
Durata : 1h42
Uscita : 1 maggio 2024
Distributore: Gli Alchimisti

Sinossi: Ospedale Beaujon, Clichy. A dispetto degli imperativi di prestazione e della mancanza di risorse che stanno divorando l’ospedale pubblico, Jamal Abdel-Kader, l’unico psichiatra dell’establishment, si sforza di dare ai suoi pazienti l’umanità che viene loro negata. Ma come fornire una buona assistenza in un istituto malato?

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