Terje Sinding vince il Gran Premio SGDL/Ministero della Cultura per i lavori di traduzione 2024. Viene premiato per il suo lavoro come traduttore dal danese, norvegese e svedese al francese.
Creato nel 2019 per celebrare ogni anno un traduttore letterario emerito, vuole promuovere questa professione, che contribuisce a favorire la circolazione di opere e idee nel mondo, e allo sviluppo del mondo francofono.
Vivendo in Francia da oltre 50 anni, Terje Sinding contribuì notevolmente a far conoscere la letteratura e il teatro scandinavi in Francia. Tra la sua moltitudine di autori tradotti, annovera Jon Fosse, Premio Nobel per la Letteratura 2023.
“La ricchezza della traduzione francofona”
Molte delle sue traduzioni teatrali sono state messe in scena e ha partecipato a numerose riviste. Nel 2011 è stato nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito Reale Norvegese dal Re Harald V dalla Norvegia nel 2011 e ha ricevuto il Premio di Letteratura Europeo per la Traduzione nel 2014. Terje Sinding è stato anche segretario di redazione della Comédie-Française dal 1983 al 1993.
“In un mondo sconvolto da crisi di ogni tipo, la traduzione è lo strumento insostituibile di comprensione reciproca: ne abbiamo bisogno, più che maiha dichiarato il Ministro della Cultura, Rachida Data. La nostra preoccupazione per la traduzione è la ricchezza del nostro impegno francofono e la nostra difesa risoluta del multilinguismo. »
Il presidente della SGDL, Christophe Hardyaggiunto: “La situazione dell’artista-autore-traduttore di fronte a una doppia casa. C’è quello originale che deve abitare per poterlo ripensare e ricostruire diversamente altrove, ma in modo tale che sia una replica fedele del primo. Trovo che questo metta in luce la misteriosa bellezza della professione del traduttore. »