L’Aiglon registra 86.000 spettatori per il suo primo anno a Risle en scène

L’Aiglon registra 86.000 spettatori per il suo primo anno a Risle en scène
L’Aiglon registra 86.000 spettatori per il suo primo anno a Risle en scène
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Di

Marantine Mauguin

Pubblicato il

21 settembre 2024 alle 18:30

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Mercoledì 13 settembre 2023, il complesso culturale Risle en scène di L’Aigle (Orne) apre le sue porte, accogliendo il cinema L’Aiglon. Con le sue tre sale e 523 posti a sedere, è ben lontano dalla vecchia sede. Queste tre sale dotate di proiezione laser e audio Dolby 7.1 hanno rapidamente conquistato il pubblico.

9.803 per un piccolo extra

Con un obiettivo di 80.000 iscrizioni all’anno, L’Aiglon festeggia il suo primo anno nel complesso culturale superando di gran lunga l’obiettivo con 86.000 iscrizioni.

Un obiettivo ampiamente superato grazie a Un piccolo extra d’Artus, che ha totalizzato 9.803 spettatori. “Ciò lo rende il secondo più visto a L’Aigle negli ultimi vent’anni, dopo Bienvenus chez les Ch’tis”, sottolinea Arthur Walter, responsabile della comunicazione.

Il cinema francese è popolare

I risultati del primo anno rendono un vibrante omaggio al cinema francese con una Top 4 puramente blu, bianca e rossa. “Innanzitutto, abbiamo Un piccolo extraseguito da Riserva di caccia privata che ha 4.500 voci, quindi Il conte di Montecristo con 4.000 voci e Chicchirichì con 3.000 spettatori.”

Quest’anno il cinema francese è riuscito a trovare il suo pubblico, soprattutto perché la direzione di Noé Cinémas (N.d.R.: gestore di L’Aiglon) sapeva che l’anno sarebbe stato complicato per il cinema americano a causa dello sciopero degli sceneggiatori e degli attori.

Film per bambini, una scommessa sicura

Con le sue 86.000 entrate, di cui 85.000 a pagamento, L’Aiglon ha puntato anche su valori sicuri: i film per bambini. Dentro e fuori 2, Detestabile me E Desiderio tutti hanno circa 2.300-2.500 voci”, spiega il comunicatore.

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Per consolidare questo successo quasi garantito, Noé Cinémas e L’Aiglon stanno organizzando eventi con snack cinematografici, sessioni di trucco, concorsi di disegno e persino cacce al tesoro.

Tutte cose che nel vecchio cinema non esistevano.

Arturo Walter

Considerata l’ottima partecipazione a questi eventi, L’Aiglon ha deciso di organizzare ogni mese dei concorsi di disegno con in palio biglietti del cinema per i vincitori.

“In dieci anni di esperienza in altri cinema, non ho mai visto così tanto intrattenimento e coinvolgimento con, da e vicino agli spettatori” esulta Arthur Walter.

Un pubblico fedele

Per garantire il coinvolgimento degli spettatori, le squadre di L’Aiglon restano attente alle richieste. “Le prime due settimane di uscita, non avevamo il film Mai più con Blake Lively. Sulle reti, abbiamo visto che c’era una richiesta, quindi l’abbiamo inoltrata al reparto programmazione.”

Da quando abbiamo iniziato a proiettarlo, abbiamo avuto delle ottime proiezioni, avremo avuto circa 500/600 spettatori, che è una buona media per un film.

Arturo Walter

Il cinema può contare anche su spettatori fedeli, “tornano e quindi credo che possiamo dire che sono contenti del posto” anche se riconosce comunque che non è un cinema tipico. “Non c’è un lato in legno o un tappeto rosso. Siamo più in un cinema moderno progettato con in mente l’eco-sostenibilità e l’eco-responsabilità.”

Tra i fedeli di L’Aigle, “150-200 persone vengono a vedere praticamente l’intero programma. Prendono tessere da dieci posti che rinnovano frequentemente.”

L’Aiglon si apre alle associazioni

In mezzo a questi successi, emerge una proposta che seduce sempre più persone: l’opera al cinema. “Trova il suo pubblico con circa trenta persone a sessione. Più che nella regione di Parigi”, racconta Arthur, che sottolinea anche le partnership con Filmoscopie, CinéKetchup e Scaramouche.

È qualcosa che non si trova necessariamente altrove, nemmeno nei cinema più grandi.

Arturo Walter

Per questo primo anno, L’Aiglon si è aperto alle diverse associazioni del settore, ad esempio con una stretta collaborazione con il MJC de L’Aigle.

Arthur Walter ha aggiunto di essere stato anche “molto soddisfatto” del modo in cui è andata la stagione culturale e della collaborazione con i servizi cittadini e Grégory Barco. “Non vediamo l’ora di rivederli l’11 ottobre per la prima data al Risle en scène.”

Prossimamente, il Festival del Cinema della Normandia

Per proseguire su questa strada positiva, L’Aiglon attende numerosi spettatori per il Festival del Cinema della Normandia, che si terrà il 27, 28 e 29 settembre.

Durante questi tre giorni, i biglietti del cinema costeranno cinque euro per tutte le proiezioni. Questo festival che celebra il 7e l’arte si chiuderà a L’Aiglon con la proiezione, domenica 29 settembre, del film d’animazione Linda vuole il pollo che è stato acclamato dalla critica.

Per l’occasione sarà presente il regista del film. Altra data da ricordare, mercoledì 25 settembre alle 19.30, il cinema trasmetteràLa sirena barbutaalla presenza della troupe cinematografica.

Obiettivo 90.000 iscrizioni!

Il primo anno di Risle en scène è di buon auspicio per L’Aiglon, che ha mostrato “tre volte e mezzo più proiezioni di quanto abbiamo offerto prima”. Il prossimo obiettivo per il secondo anno è 90.000 ingressi, puntando sul ritorno dei film americani. Dobbiamo quindi sperare in un seguito altrettanto buono per questo spazio, che è “il coltellino svizzero della vita all’Aiglon”, conclude Arthur Walter, riecheggiando le parole di Richard Patry, direttore del gruppo Noé Cinémas all’apertura.

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