Kévin Fouache faticava a trovare le parole, pochi minuti dopo il brillante successo di Antoine L’hote sulle strade e nei sentieri fangosi dei vigneti di Paris-Tours Espoirs. Né la pioggia, né il freddo, e nemmeno una foratura a fine gara (leggi qui) non ha avuto la meglio sull’ottima condizione fisica del nordista, che ha vinto in solitaria. “Cosa dire? Francamente è una grande vittoria per lui, per la squadra e per lo staff. Sono molto felice per lui”esulta il direttore sportivo dell’esagonale Conti a DirectVelo.
Prima del via, Decathlon AG2R La Mondiale DT aveva tre carte da giocare: Noa Isidore, Antoine L’hote e Rasmus Pedersen. “Abbiamo avuto la possibilità di giocare su più livelli. Non era necessariamente previsto che Antoine andasse avanti subito, ma avevo fissato un limite di corridori da non superare in fuga senza essere rappresentato anche lì. Se c’erano più di sette-otto corridori, dovevi essere davanti. Antoine ha letto perfettamente la gara e ha ritenuto che fosse giusta”accoglie il tecnico. Poi, nel finale, Antoine L’hote è riuscito a sbarazzarsi di tutti i forti compagni che lo avevano accompagnato fino ad allora. “Si è comportato da grande e la sua vittoria è indiscutibile, così come quella della settimana scorsa al Tour d’Eure-et-Loir. È sorprendentemente calmo e sereno”.
“NON SALTEREMO I PASSAGGI”
Fino a qualche settimana fa, però, Antoine L’hote non era proprio uno dei piloti che avevano segnato questa stagione 2024 di Conti. Ma Hope 1 ha chiuso la stagione come una palla di cannone dopo aver accumulato il massimo dell’esperienza e dei fondi nei primi sei mesi dell’anno. “Era molto spesso al fianco della squadra. Ha fatto enormi progressi dall’inizio della stagione ad oggi. Al Tour de Bretagne ha iniziato a mostrare buone cose. Segnali incoraggianti ci sono stati anche se non ancora visibili nei risultati. Ha fatto un ottimo Tour of Britain, piazzandosi nella classifica generale mentre lavorava per la squadra”. Da allora ha percorso più di cento chilometri al comando della Parigi-Chauny e ha quindi portato a termine la doppietta Tour d’Eure-et-Loir e Parigi-Tours, partecipando nel frattempo alla Binche-Chimay-Binche con la società madre.
Riuscirà questo finale di stagione straordinario a convincere il Decathlon AG2R La Mondiale WorldTeam a offrire ad Antoine L’hote un contratto per il 2026, mentre la rosa del 2025 è chiusa (vedi qui) ? “Lui è solo Speranza 1, non salteremo i passaggi, ogni cosa a suo tempo, ma comunque convalida cose belle. Non bisogna però andare troppo veloci”risponde Kévin Fouache. L’ex Campione Francese Junior ha comunque dimostrato di cosa è capace in queste Classiche che tanto ama.
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