Marie Mahé, Media365: pubblicato lunedì 7 ottobre 2024 alle 18:20.
L’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha deciso di modificare la sua regola dei “tre chilometri”. Dal 1° gennaio 2025, ad un corridore che cade da solo, in una prova a tappe, non verrà più accreditato lo stesso tempo del gruppo a cui apparteneva.
Piccola rivoluzione in arrivo nel mondo del ciclismo. Dal 1° gennaio 2025 verrà perfezionata una regola importante nelle corse a tappe. L’Unione ciclistica internazionale (UCI) ha infatti deciso di apportare una modifica alla regola dei cosiddetti “tre chilometri”. Questa regola, stabilita nel 2005, aveva lo scopo di ridurre qualsiasi rischio di caduta prima di uno sprint di massa. Permetteva a qualsiasi ciclista rimasto vittima di una caduta o anche di un incidente meccanico, durante gli ultimi tre chilometri di una tappa, di essere automaticamente accreditato, all’arrivo, con lo stesso tempo del gruppo a cui apparteneva in quel momento l’incidente è avvenuto, per ragioni di sicurezza. Dalla prossima stagione, un corridore che cade da solo non potrà più beneficiare di questa stessa famosa regola. È nell’ultimo aggiornamento del suo regolamento, che dovrà entrare in vigore dal 1° gennaio 2025, che l’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) ha deciso di apportare questa modifica.
Un nastro di cronometraggio deve essere posizionato al segnale dei tre chilometri.
Riguardo a questa regola dei tre chilometri, si precisa ora che le cadute, per essere prese in considerazione, devono “coinvolgere più corridori”. Questo dettaglio può avere una certa importanza. Ad esempio, durante l’undicesima tappa del Tour de France quest’estate, Primoz Roglic è caduto durante la discesa che porta a Lioran, a soli due chilometri dall’arrivo. In quel momento lo sloveno era in contatto con Remco Evenepoel. L’istituzione di questa regola non potrebbe più consentirgli di essere riclassificato contemporaneamente al belga, se questa regola fosse stata modificata prima. Come specificato anche dall’Unione Ciclistica Internazionale, gli organizzatori di tutte le gare UCI devono installare un nastro di cronometraggio al segnale dei tre chilometri, oltre a quello posto all’arrivo.
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