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Memoriale d’autunno di Chasseneuil: Reazioni – Notizie

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Tom Mainguenaud (Cre’Actuel-Marie Morin-U22) ha vinto questa domenica il 10° Mémorial d’Automne (Nazionale Elite). Dopo 140,4 chilometri di corsa attorno a Chasseneuil-sur-Bonnieure (Charente), era davanti ai suoi compagni di squadra Edgar Laurensot e Ludovic Morice (vedi classifica).

Trovate di seguito le reazioni raccolte da DirectVelo.


Ritratto di Aurélien COSTEPLANE

4e

“Non era previsto che fossi davanti, ma l’idea era creare movimento ed essere attivo in una gara con pochi iscritti. Mi sono ritrovato solo, è stata dura destreggiarsi nel finale contro tre ragazzi della stessa squadra ma non ho mollato. È stata l’ultima gara di Romain (Campistrous) come DS e poiché siamo ottimi amici, per me era importante dare il massimo per lui.

Ogni corridore di Cre’Actuel-Marie Morin-U22 mi ha attaccato ed è così che si sono ritrovati tre davanti. Mi hanno attaccato sul dosso, sono riuscito a rispondere perché le gambe erano abbastanza buone ma in cima mi sono trovato di fronte a due corridori e ho commesso l’errore di non attaccarci subito. Ho lasciato 50 metri che non sono riuscito a bloccare. Stavo cercando di tornare sul treno ma erano davvero difficili. Volevo aspettare il pilota Pélussin per poter girare, ma all’ultimo giro è caduto sul dosso. Ho dato il massimo fino alla fine, ci si può sempre credere ma sapevo che prima avevano cominciato a festeggiare con la fiamma rossa. Non mi allontano da loro, ma non mi facevo nemmeno troppe illusioni.

Sono super felice con cinque vittorie e una classifica generale al Tour de la Réunion. Sono diventato campione regionale e ho vinto in casa la mia Nazionale Elite, il Grand Prix de Cintegabelle, che era l’obiettivo dell’anno. Ho ottenuto anche un 3° posto al Tour de la Manche. È la mia stagione migliore da quando sono entrato negli Elites, mi sono assicurato di finire bene. Probabilmente smetterò di pedalare il prossimo fine settimana dopo la Parigi-Connerré”.

Ritratto di Théo THOMASSIN

5e

“Questo fine settimana eravamo già al Bol d’Or e al Trophée des Champions, quindi anche se dovessimo fare questo viaggio, potremmo anche farne un altro. In questi ultimi giorni eravamo davvero tanti nel gruppo. Oggi eravamo solo 60 quindi era il momento giusto per stare davanti. Eravamo in tre, poi ci siamo ritrovati subito in 5. Ho dato il massimo ma affrontare tre corridori della stessa squadra è stato complicato.

Non ho saltato i relè perché se avessi iniziato a farlo, ci avrebbero attaccato molto presto. Ho trascorso quelli molto brevi per evitare di stancarmi ma ritorna comunque velocemente in un gruppo di cinque. Hanno giocato la carta della superiorità attaccando sul dosso dove ero già limitato a due giri dalla fine. Non ho potuto seguire. Siamo finiti insieme al ragazzo di L’Occitane (Aurélien Costeplane, ndr)ma mi lasciò andare subito perché ero veramente cotto.

Ho fatto una grande stagione anche se vogliamo sempre di più. Sono Open 1, è stata la mia prima stagione in cui ho scoperto le gare Elite. Sono riuscito più volte a scappare e a ottenere risultati. Non vedo l’ora che arrivi il prossimo anno per continuare a progredire. Mi resta solo una gara per questa stagione, a Manziat il prossimo fine settimana”.

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