Rafaelle Carrier (Canada) ha vinto questo sabato a Hulst (Paesi Bassi), durante la seconda prova della Coppa del Mondo di ciclocross nella categoria femminile U19. Ha battuto Barbora Bukovská (Repubblica Ceca) e Lison Desprez (Francia – vedi classifica). Rafaelle Carrier allo stesso tempo prende il comando della Coppa del mondo di ciclocross UCI.
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4e – la nostra foto –
“Ho iniziato in seconda fila. Il mio obiettivo era iniziare bene. A differenza del solito ho avuto un discreto successo, mi sono ritrovato nella Top 10. Successivamente mi sono rimesso nella Top 5. Ad un certo punto non ero lontano dal podio. Poi mi sono sentito un po’ peggio nel secondo e terzo giro. A volte ho avuto problemi a rimontare, ma sulle salite ripide andava bene. Quando è stato necessario ripartire quella è stata la parte più difficile perché non sono gli stessi muscoli. Nell’ultimo giro il mio obiettivo era mantenere il quarto posto e dare tutto per avvicinarmi al podio. Sono davvero felice, sono arrivato 11° a Dublino e lì sono arrivato 4°. Il podio è giocabile. Domani proverò ad avvicinarmi ancora di più.
È un circuito fantastico, è raro averne uno così completo. C'è di tutto, tratti in cui devi correre, fango, assi, tante piccole salite in cui devi scendere dalla bici, piccole colline… Mi piace, è fantastico. Siamo arrossati, è fisico e difficile.
J.DUTERNE
7e
“La gara è andata davvero bene. Ho iniziato bene. Dopo la svolta ero in una buona posizione. Una ragazza mi ha pestato il piede e il legno della mia scarpa si è staccato. Alla fine del primo giro mi sono fermato nell'area di soccorso per cambiare le scarpe. Successivamente mi sono concentrato sul fare la migliore rimonta possibile. Sono riuscito a raggiungere il 7° posto. È stata una bella lotta, è stata una grande gara. Il percorso era molto fisico con le grandi colline su cui devi correre. C'erano sequenze di corsa in bicicletta. Alcune discese erano davvero impressionanti, ma ero a mio agio. In generale sono soddisfatto, le gambe ci sono, promette per domani”.
Z. LAMBERT
10°
“È stato un Mondiale complicato, fa male. Siamo in tanti allo stesso livello, siamo più che in Francia. I sentimenti erano piuttosto contrastanti. Nel primo giro ho rallentato un po’, ma dopo è andata meglio. C'era un divario con le ragazze davanti. Quest’anno è un po’ strano fare così tante gare nei fine settimana. L'anno scorso ci furono solo tre round della Coupe de France. Ho difficoltà ad adattarmi ma arriverà. Penso che domani andrà meglio”.
L. REVOL
Cycling
France