Soren Bruyère Joumard, la piccola tappa – Attualità

Soren Bruyère Joumard, la piccola tappa – Attualità
Soren Bruyère Joumard, la piccola tappa – Attualità
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In pieno svolgimento dall’inizio del mese (leggi qui), Soren Bruyère Joumard non è riuscito a raggiungere il quarto posto questa domenica tra gli U19. Sul circuito della Ferté-Bernard, nella Sarthe, avrebbe potuto sognare di vincere due gare di fila in 24 ore, ma non è stato così. “Ovviamente sono un po’ deluso. Ma non dovresti esagerare, succede. I problemi meccanici fanno parte del gioco del ciclocross. Stavo tornando da Théophile (Vassal) e Florian (Fery) ma ho commesso un errore tecnico. Mi sono impigliato con la bici”ha spiegato direttamente a DirectVelodomenica mezzogiorno.

“Quando sono tornato in sella, ho perso molto tempo. Mi sono ritrovato con Soen (Le Pann) e poi sono deragliato due volte in rapida successione”. Fuori dalla corsa per la vittoria e anche per il podio alla fine della gara, il Rhônalpin è riuscito comunque a non arrendersi. “Mentalmente è stata dura, ma sono rimasto forte fino alla fine per prepararmi a quello che sarebbe successo dopo”.

Punto positivo, nonostante un accesso che non lo soddisfa (vedi classifica), le sue condizioni fisiche. “Le gambe stavano bene, non è stato un fattore limitante. Le condizioni erano un po’ più scivolose in alcuni punti. C'era un po' di nebbia e altri solchi fatti ieri dagli Elite e dagli U23, ma per me non è stato un problema”. Vincitore del primo turno dei Mondiali di Dublino il 1° dicembre, ora prenderà parte ai successivi turni e sarà monitorato. Ma non si tratta di immaginare di schiacciare tutto, tutt’altro. “Sarà strano essere nel ruolo di leader della Coppa del Mondo, ma non voglio mettere troppa pressione neanche su me stesso. Dovremo continuare a esplorare lì”.


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