Parentesi e velo di respirazione Ciclismo'Actu ! Questo forse vi sorprenderà, ma questa domenica, 10 novembre, sarà la partenza del Globo della Vandea a Sables-d'Olonne e Ciclismo'Actu avuto la possibilità di incontrare i francesi Yannick Bestavencampione in carica e vincitore del Globo della Vandea 2020-2021 che sarà sulla linea di partenza per la sua 3a e ultima Globo della Vandeaa bordo del suo monoscafo Maestro CoQ V. Quaranta skipper compresi Yannick Bestaven attaccheremo questo”L'Everest dei mari“. Ma prima, Ciclismo'Actu incontrato Yannick Bestaven per parlare di vela ovviamente ma anche di ciclismo e non solo! Conosciamo la forza di uno Tadej Pogacar in bicicletta, di a Raffaello Nadal nel tennis, quanto è forte a Yannick Bestaven ? “Come loro certamenteci ha detto Yannick. Molto nella mente, perché si parla tanto di forma fisica, ma la testa fa tante cose. E spesso dico che in barca a vela è meglio avere una mente d'acciaio, più che un corpo. Anche se le due cose vanno insieme, tutto inizia dalla mente.” Insomma, intrecciando i diversi paralleli tra ciclismo e vela visti dal detentore del titolo e dal vincitore Globo della Vandea… ecco il video magazine che vi proponiamo.
Video – Yannick Bestaven vincitore uscente del Vendée Globe 2020-2021
“Come il ciclismo, la vela è uno sport di squadra”
Siamo alla partenza del Vendée Globe, parliamo di vela, è questo l'incontro che aspettavamo da quanto tempo?
È un appuntamento che aspettiamo da almeno tre anni, poiché dall'arrivo della precedente Vendée Globe, abbiamo ricostruito una nuova barca, ci prepariamo a questa scadenza avendo partecipato a tante altre regate… Quindi, sono tre anni di preparazione.
Se parliamo di ciclismo, siamo tutti soli sulla nostra bicicletta. Se parliamo di tennis siamo tutti soli con la nostra racchetta in campo. Ma nonostante tutto bisogna vincere come squadra, perché dietro di te c’è sempre una squadra. Vai da solo sul tuo monoscafo, c'è una squadra dietro?
Questo è tutto. Il ciclismo è uno sport di squadra, a livello strategico… Nel tennis ne so un po' meno, ma penso che per preparare un tennista ci sia tanta gente in giro. Lo stesso per me, abbiamo un team di quindici persone, che lavorano ogni giorno sulla preparazione della barca, che mi aiutano a prepararmi fisicamente e mentalmente. Come ho detto al traguardo della precedente Vendée Globe, ho vinto grazie alla mia squadra, nonostante fosse una gara in solitaria.
Per chi ancora non ti conosce, sei il vincitore uscente di questo Vendée Globe, non è niente…
Per la partenza ho il berretto da vincitore in testa, ma non ci penso troppo. Il prossimo Vendée Globe sarà sicuramente diverso. Ma proverò a fare altrettanto.
Cos'è un mappamondo della Vandea?
Per noi è la regata più difficile in solitaria, a vela, nelle regate oceaniche. È un giro del mondo in solitaria, passando per i tre capi, si parte da Les Sables d'Olonne, si va a Cape Town in Sud Africa, poi a Capo Lewin in Australia, dopo Capo Horn in Sud America, e si ritorna verso Les Sables d'Olonne. Quindi sono tre mesi in mare da solo, in competizione.
“Tanti paragoni tra vela e ciclismo”
Cosa succede in tre mesi in mare?
Molti imprevisti, solo imprevisti. Ogni giorno è diverso dall'ultimo e anche se ci siamo preparati e allenati, sappiamo come fare… dobbiamo affrontare cose che non avremmo nemmeno immaginato.
Proviamo a paragonare la vela al ciclismo o al tennis. Quanto sarebbe difficile la vela rispetto a questi sport? Possiamo fare paragoni oppure no?
Certamente. I paragoni sono tanti, soprattutto se parliamo di registrazione dati sulle biciclette, sugli atleti. Effettuiamo molte registrazioni sulle nostre barche per migliorarne le prestazioni. C’è molta tattica e strategia, come può esserlo nel ciclismo. E poi il tennis è uno sport di resistenza, quando vediamo la durata di certe partite, in particolare al Roland-Garros, gli atleti devono essere davvero ben preparati fisicamente e saper durare nel tempo. E per noi è lo stesso, è una fatica, uno stress che dobbiamo sopportare per 80 giorni.
Conosciamo la forza di un Tadej Pogacar o di un Rafael Nadal… qual è la forza di un Yannick Bestaven?
Mi piacciono sicuramente, molto nella mente, perché si parla tanto di forma fisica, ma la testa fa tante cose. E spesso dico “in barca a vela è meglio avere una mente d'acciaio, più che un corpo“. Anche se le due cose vanno insieme, tutto inizia dalla mente.
Partirai il 10 novembre, di cosa hai più paura?
Dal mondo, dalla folla, dalla pressione che ci faranno i giornalisti (ride). Come ho detto, non vedo l'ora che arrivi l'11 novembre. Sarà il giorno dopo la partenza, saremo lanciati e l'avventura potrà cominciare.
“Fa bene anche andare da soli per lunghi periodi…”
Non c'è paura di restare soli per tre mesi, lontani da tutto?
No, ci siamo già abituati. E a volte è bello anche andarci da soli per lunghi periodi. Ti permette di conoscere te stesso. Spesso torniamo arricchiti da questo tipo di esperienza.
Raccontaci di questa barca Maître Coq
E' una barca molto bella. Una barca nuova, non di ultima generazione, ma pur sempre nuova. Con foil di grandi dimensioni, che possono raggiungere velocità di 35 nodi. Ciò è una barca provata ed affidabile.
Cosa possiamo augurarti?
Fare come l'ultima volta.
* COME SEGUIRE L'INIZIO DEL VENDÉE GLOBE?
Domenica 10 novembre, i 40 skipper del Vendée Globe prenderanno il via della decima edizione. A partire dalle ore 8, le barche lasceranno il pontile una alla volta, ogni tre minuti. Il primo a partire sarà Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), uno dei favoriti della manifestazione. I marinai scenderanno nel canale, l'occasione per comunicare un'ultima volta con il pubblico dopo tre settimane di emozioni e di intense discussioni sul villaggio. Un momento che si preannuncia ricco di emozioni. Il Vendée Globe prenderà il via in mare alle 13:02.
Segui la partenza da casa:
Saranno previste dall'organizzazione due partenze dirette, la prima dalle ore 7:30 alle ore 10:30 per la partenza dal pontile, poi dalle ore 12:15 alle ore 14:00 per la partenza in mare. dati temporali e nuova veste grafica, questi live promettono di affascinare il pubblico.
Sono diverse le opzioni a disposizione degli spettatori per seguire la partenza da casa:
– Televisione : Molti canali in tutto il mondo trasmetteranno la partenza in diretta dal pontile e in mare. L'elenco sarà svelato il 6 novembre.
– Digitale : L'evento sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube del Vendée Globe, sul sito della gara e sulla pagina Facebook ufficiale.
Seguire la partenza per Les Sables d'Olonne
Nel villaggio: Il villaggio Vendée Globe aprirà le sue porte a partire dalle 7 del mattino per accogliere i visitatori. L'accesso è riservato ai possessori del biglietto elettronico, disponibile come gli altri giorni di apertura sul sito ufficiale della gara. I visitatori avranno l'opportunità di rivivere l'atmosfera della partenza e di vedere gli skipper salpare dalla banchina, pontile chiuso al pubblico (9 e 10 novembre). Gli schermi giganti trasmetteranno in diretta le partenze al villaggio e gli stand rimarranno aperti fino alle 20 per prolungare l'esperienza.
Il canale: Gli spettatori potranno radunarsi lungo il canale, per l'occasione gli impianti audio accompagneranno il passaggio delle 40 imbarcazioni. Poiché il pubblico è atteso numeroso, l'organizzazione invita alla gentilezza per garantire a tutti un'esperienza ottimale. Sul lato Chaume, uno schermo gigante sarà installato ai piedi della Torre Arundel.
L'argine: È anche possibile vedere la partenza dalla grande spiaggia di Sables d'Olonne, ma è comunque consigliabile l'uso di un binocolo per apprezzare meglio lo spettacolo. Troveremo uno schermo gigante sulla base mare, vicino al canale, orientato verso la spiaggia principale.