In considerazione dello schiacciante dominio del Tadej Pogacar nella stagione 2024, molti piloti e team aspettano e scrutano con attenzione il futuro calendario del campione del mondo per il 2025… Tra le gare che non ha mai vinto e nemmeno gareggiato c'è Parigi-Roubaixe sappiamo che lo sloveno, sempre così desideroso di sfida, ha intenzione di schierarsi un giorno alla partenza dell'Inferno del Nord per cercare di arricchire il suo immenso palmares ed entrare un po' più in là nella storia del suo sport. Da lì a vederlo alla 122esima edizione del Monumento Francese l'anno prossimo? Un passo che non sembra ancora pronto a fare… anche se neanche lui chiude del tutto la porta. “Parigi-Roubaix? Non ancora. Ma non si sa mai…“, ha confidato alla RTV slovena.
Video – Alex Carera, agente di Pogacar al microfono di Cyclism'Actu
“Al momento penso di essere ancora troppo leggero”
“Se la forma è buona per una competizione del genere, il mio programma può anche essere modificato durante la stagione“, continuò Pogacar. “Tuttavia, non mi vedo ancora al debutto. Quindi avrò più possibilità di competere alla Vuelta a España l’anno prossimo“, è scivolato il miglior pilota del mondo. A 26 anni e con già 88 vittorie sul cronometro, la stella diEmirati Arabi Uniti Team Emirates non ha già molte caselle da selezionare solo per completare l'elenco dei risultati Milano-Sanremo, Parigi-Roubaix e il Giro di Spagna ancora dispersi tra i Grandi Viaggi e i Monumenti.
Una cosa è certa Tadej Pogacar ha chiaramente intenzione di domare un giorno il selciato dell'Inferno del Nord, e sarà pronto a fare gli sforzi necessari per alzare le braccia sul velodromo di Roubaix. “Ho gareggiato in questa competizione una volta da junior e non riesco a immaginare quanto debba essere difficile da élite. Provi un dolore completamente diverso. La sofferenza sul selciato è davvero dolorosa. Se sali sul sanpietrino è diverso. Per vincere questa competizione devo anche prendere qualche chilo. Sarà difficile Al momento penso di essere ancora troppo leggero“.
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