La virtuosa chitarrista Nita Strauss ha parlato della sua lotta contro l’alcolismo e la dipendenza dalla droga durante una recente intervista con Martello di metallo. Conosciuta per il suo ruolo con Alice Cooper e, più recentemente, nella band di Demi Lovato, la Strauss ha condiviso una toccante testimonianza sul suo viaggio verso la sobrietà.
Una dipendenza insidiosa
Strauss ha descritto la sua dipendenza come particolarmente insidiosa perché è riuscita a mantenere una parvenza di normalità: “Non direi di aver toccato il fondo – non ero come Nikki Sixx – ma ero una tossicodipendente pericolosa, perché che si trattasse di droga o alcol, ero molto funzionale. Ho fatto cose che avrebbero potuto mettermi nei guai seri, ma non ho mai perso un concerto, non sono mai stato visibilmente ubriaco.
Tuttavia, le sue abitudini dannose iniziarono a influenzare la sua vita personale: “È stato insidioso perché ha influenzato la mia vita personale. Alcune persone nel gruppo se ne erano accorte, ma è stato il mio compagno Josh, ora mio marito, a dirmi: “Se continui così, non so per quanto tempo potrò stare con te”. Non posso vederti distruggere la tua vita in quel modo.’”
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Una sfida quotidiana
Strauss ha spiegato di aver deciso di svezzarsi senza un aiuto esterno, per paura di partecipare alle riunioni degli Alcolisti Anonimi: “Ero troppo timido per andare agli Alcolisti Anonimi, quindi l’ho fatto da solo, resistendo come meglio potevo.”
Per Strauss la sobrietà è soprattutto una questione di integrità personale: “Nessuno saprebbe se stavo bevendo, ma per me la sobrietà è ciò che fai quando nessuno ti guarda.”
Il suo ultimo album solista, Il richiamo del vuotoè disponibile tramite Sumerian Records.
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