I casi di bronchiolite sono stati rari nel 2020-2021, in un contesto segnato da molteplici confinamenti, prima di riprendersi fortemente nelle tre stagioni successive.
Una pausa dopo diversi anni di tensione. Le visite al pronto soccorso legate all'epidemia annuale di bronchiolite, che colpisce soprattutto i bambini, continuano ad aumentare in Francia ma rimangono per il momento a livelli inferiori rispetto ai tre anni precedenti, ha dichiarato mercoledì 13 novembre Public Health France.
L'Ile-de-France rimane l'unica regione a soffrire l'epidemia nella Francia continentale, ma altre tre – Bretagna, Hauts-de-France e ora Normandia – sono in pre-epidemia, secondo un rapporto settimanale sulle infezioni respiratorie acute.
Statistiche contrastanti
Per quanto riguarda la settimana dal 4 al 10 novembre, alle statistiche si contrappone una stabilizzazione degli indicatori legati alla bronchiolite nella medicina di comunità – che possono “essere transitori dopo le vacanze scolastiche” -, e allo stesso tempo “un continuo aumento delle visite ai pronto soccorso “, ma con un minor numero di ricoveri ospedalieri, ha affermato l'agenzia sanitaria.
Tra i bambini sotto i due anni, 1.659 sono andati al pronto soccorso per bronchiolite dal 4 al 10 novembre e 458 di loro – quasi tutti bambini di età inferiore a un anno – sono stati ricoverati in ospedale.
Dal lato ospedaliero, i livelli legati alla bronchiolite restano “inferiori a quelli osservati nei tre anni precedenti lo stesso periodo”, ha osservato Public Health France.
Per la bronchiolite «la dinamica attuale sembra simile a quella osservata nello stesso periodo durante le stagioni precedenti la pandemia di Covid».
I casi di bronchiolite sono stati rari nel 2020-2021, in un contesto segnato da molteplici confinamenti, prima di riprendersi fortemente nelle tre stagioni successive.
Oltreoceano, Guadalupa e Martinica sono colpite dall'epidemia dalla fine di ottobre, la Guyana dalla fine di luglio.
Trattamenti preventivi
Questa stagione è caratterizzata dall’impiego di due trattamenti preventivi, Beyfortus di AstraZeneca e Sanofi – un anticorpo somministrato direttamente ai bambini – e Abrysvo di Pfizer – un vaccino somministrato prima della nascita alle donne incinte.
Beyfortus era già stato oggetto di una campagna di immunizzazione l'anno scorso e gli studi concordano nel concludere che ha limitato il ricovero dei bambini in Francia e nei pochi altri paesi in cui è stato testato.
Per quanto riguarda l’influenza, i casi rilevati nella Francia continentale sono ancora “sporadici”. Ne sta uscendo la Riunione, l'unica regione d'Oltremare finora in fase epidemica.
Sul versante Covid si delinea una stabilizzazione, visti i dati della medicina cittadina, degli ospedali e anche delle acque reflue, dopo il calo delle ultime settimane.
A metà ottobre è iniziata una campagna di vaccinazione combinata contro influenza e Covid per le persone a rischio, ma anche per il loro entourage e gli operatori sanitari.