Il tribunale ha emesso le sue deliberazioni e ha respinto la richiesta di perizia e la richiesta di pagamento richieste dal giocatore.
Dall'aprile 2024, ilex calciatore François-Xavier Fumu Tamuzo era in causa contro i laboratori Pfizer e BioNTech così come la Federcalcio francese.
L'ex centrocampista, trascorso soprattutto con Auxerre e Laval, voleva affermarsi un collegamento tra il vaccino anti-Covidreso obbligatorio dalla FFF nel luglio 2021, e le sue ripetute ferite tra il 2021 e il 2023 che lo ha costretto al ritiro.
Laboratori Pfizer e BioNTech in tribunale: costretto a interrompere la carriera, un calciatore pensa che sia il vaccino anti-Covid la causa dei suoi infortuni https://t.co/2oUweNZ337 via @lindependant
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La corte ritiene che gli infortuni del giocatore si riferiscano alla sua pratica professionale
Il tribunale di Parigi ha pronunciato le sue deliberazioni venerdì 8 novembre. Il tribunale ha respinto la richiesta di perizia e la richiesta di pagamento richiesto da François-Xavier Fumu Tamuzo e dai suoi avvocati, annunciano Francia Blu Mayenne et Yonne repubblicana.
La corte ha ritenuto che gli infortuni del giocatore fossero legati alla sua pratica professionale, escludendo allo stesso tempo ipotesi legate al vaccino.
Appello
Il giocatore e i suoi avvocati”ricorrerà alla corte d'appello contestare il decisione reso dal giudice e ottenere questa perizia“, risponde il Maître Éric Lanzarone Francia 3 Borgogna-Franca Contea.
Si ricorda che il rapporto rischi/benefici del vaccino anti-Covid è ampiamente positivo dall’inizio della campagna di vaccinazione. Tutti gli studi pubblicati da allora dimostrano anche che il vaccino previene, nella stragrande maggioranza, le forme gravi della malattia.
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