Perché il Bordeaux è colpito da una serie di liquidazioni

Perché il Bordeaux è colpito da una serie di liquidazioni
Perché il Bordeaux è colpito da una serie di liquidazioni
-

© UCG / Collaboratore

– Il 64% delle società bordolesi sono liquidate direttamente, rispetto al 56% nel 2009, anno del record precedente. (Foto illustrativa)

Il Bordeaux soffre. Dalla fine completa della pandemia di Covid-19, le imprese della città-prefettura della Gironda sono in crisi, secondo Francia occidentale. Via Santa Caterinal’arteria commerciale di Bordeaux, ha anche ha perso tre milioni di visitatori nel 2023, secondo le telecamere di videosorveglianza che servono anche per contare il numero dei pedoni. Secondo il presidente del tribunale commerciale di Bordeaux, Marc Salaün, la situazione sta diventando grave.

«Nel 2023 […] abbiamo aperto 1.345 procedure collettive (provvedimenti giudiziari diretti a garantire la continuazione dell’attività aziendale e al mantenimento dell’occupazione, ndr)rispetto agli 873 del 2019”osserva Marc Salaün. A fine settembre 2024 ce ne sono già 1.299 imprese in difficoltà rispetto a 873 a fine settembre 2019. “Se si attenuasse questa tendenza, entro la fine dell’anno dovremmo raggiungere quasi 1.800 procedure collettive”continua il professionista. Anche, 64% delle aziende sono liquidate direttamente, contro il 56% del 2009, anno del precedente record.

Leggi anche:

Rabbia in Gironda: bottiglie di vino vendute per 5 centesimi dopo la liquidazione di un castello

Una “città pacifica” che costa cara ai commercianti

E le cause di questa sfilza di liquidazioni giudiziarie sono molteplici. Innanzitutto, le aziende situate in Sainte-Catherine Street notano che i codici postali richiesti al momento del pagamento sono sempre meno quelli dei comuni extraanello. In questione: a “città tranquilla”volutamente voluta dal sindaco ambientalista Pierre Hurmic, che riduce le possibilità dei clienti parcheggiare e guidare comodamente in città. Inoltre, le aziende si trovano ad affrontare i danni derivanti dai prestiti garantiti dallo Stato che hanno contratto durante la pandemia.

“Quelli che avevano contratto [ce prêt] fino al 50% del loro fatturato, mentre erano in pareggio o in territorio negativo, hanno dovuto trovare il 25% della capacità di autofinanziamento annuo per due anni per rimborsarsi. Vediamo che, nelle condizioni attuali, è molto difficile resistere.afferma il presidente del tribunale commerciale. “Ci hanno prestato il nostro fatturato, come se ci prestassero il nostro stipendio. Solo che poi devi ripagarlo”si unisce al presidente dell’associazione dei commercianti di Bordeaux, Georges Simon.

-

PREV Aeroporto di Bathurst, priorità per i candidati che però non si impegnano | Elezioni del Nuovo Brunswick 2024
NEXT Il Cremlino conferma che Donald Trump ha inviato test Covid in Russia nel 2020