Con una quota di mercato degli smartphone del 15,7% in Cina nei primi tre mesi del 2024, Apple ha ottenuto il suo peggior punteggio trimestrale dalla crisi del Covid-19 nel 2020.
Apple in difficoltà. Secondo l’ultimo rapporto della società di ricerche di mercato tecnologica Counterpoint Research, il colosso americano ha visto le vendite di iPhone in Cina diminuire del 19,1% nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2023.
Più venduto di smartphone nel Paese solo un anno fa con una quota di mercato del 19,7%, Apple è scesa al terzo posto (15,7%) all’inizio dell’anno. Il suo punteggio peggiore dai tempi della crisi Covid. L’azienda americana ora è in agguato dietro Honor (16,1%) e Vivo (17,4%).
“Il primo trimestre del 2024 è stato il trimestre più competitivo mai registrato, con solo 3 punti percentuali che separano i primi sei operatori in termini di quota di mercato”, spiega Mengmeng Zhang, analista di Counterpoint.
Un mercato cinese in crescita
Huawei (quota di mercato 15,5%) Oppo (15,3%) e Xiaomi (14,6%) si avvicinano ad Apple in Cina, dove il mercato complessivo è cresciuto di circa l’1,5%, grazie alla crescita trainata dai marchi locali.
A metà aprile, il rapporto della società IDC evidenziava il grande divario di cui soffre Apple nella vendita di smartphone su scala internazionale. Il colosso americano si era visto rubare la corona dalla sudcoreana Samsung.
La situazione di Apple in Cina è quindi solo una conferma dell’andamento medio degli smartphone del marchio. Niente di cui preoccuparsi, comunque. Gli analisti prevedono un futuro miglioramento e stimano che la dinamica “potrebbe cambiare”.
“Per il secondo trimestre, la possibilità di nuove opzioni di colore combinate con iniziative commerciali aggressive potrebbero riportare il marchio in territorio positivo”, afferma Ivan Lam, anche lui analista di Counterpoint.
In attesa dell’Apple Worldwide Developers Conference (WWDC) che si svolgerà dal 10 al 14 giugno – dove sono attesi soprattutto annunci sull’intelligenza artificiale, Apple ha perso terreno anche nel segmento degli smartphone di fascia alta. In particolare a causa del forte ritorno di Huawei (+69,7% nel periodo) nel settore.
