Par
Maxim T’sjoen
Pubblicato il
28 settembre 2024 alle 21:29
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Un piano “folle”. Lo stesso Boris Johnson lo riconosce a posteriori : condurre un raid nei Paesi Bassi per rubare vaccini è stata una cattiva idea. Tuttavia, l’ex primo ministro britannico ci ho pensato davvero. Quel che è peggio, aveva addirittura elaborato un piano.
In ogni caso, questo è ciò che assicura nel suo libro Scatenato (scatenato in francese, ndr), le cui prime righe sono state rivelate dal nuovo datore di lavoro di Boris Johnson, il Posta quotidiana, questo sabato, 28 settembre 2024. Le sue memorie usciranno il 10 ottobre.
Vaccini bloccati
Torniamo indietro nel tempo: nel marzo 2021, nel pieno della crisi del Covid-19, Boris Johnson, secondo le sue stesse parole, parlò con gli ufficiali militari britannici per prendere in considerazione questo raid nei Paesi Bassi.
Il motivo? Scorte del vaccino AstraZeneca contro il Covid, circa cinque milioni di dosiche avrebbe dovuto tornare nel Regno Unito ma è rimasto bloccato nei Paesi Bassi a causa di una disputa commerciale sulle esportazioni tra l’UE e Londra.
Convinto che l’Unione europea trattasse la Gran Bretagna con “cattiveria e cattiveria”, l’ex inquilino del 10 di Downing Street avrebbe “commissionato dei lavori sulla fattibilità tecnica di un raid marittimo contro un magazzino a Leiden, nei Paesi Bassi, e avrebbe preso ciò che era legalmente nostro e ciò di cui il Regno Unito aveva disperatamente bisogno”.
Doug Chalmers, all’epoca vicecapo di stato maggiore della difesa britannico, gli spiegò che un raid nei Paesi Bassi, tramitepiccole imbarcazioni, attraversare la Manica e navigare nei canali olandesi era “ sicuramente realizzabile”. Almeno sulla carta.
Ripercussioni diplomatiche?
Il piano era di avvicinarsi «al magazzino prima di entrare, per prendere in ostaggio, al coperto, le dosi di vaccino ed esfiltrarle con un camion prima di dirigersi verso i porti della Manica», spiega Boris Johnson.
Doug Chalmers ha poi messo in guardia il suo primo ministro dalle ripercussioni diplomatiche, spiegando che “se veniamo scoperti, dovremo spiegare perché stiamo invadendoun alleato di lunga data della NATO».
In segreto ero d’accordo con quello che pensavano tutti, ma non volevo dirlo ad alta voce: che erano tutte sciocchezze.
Alla fine, questa operazione non avrà mai luogo.
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