Un uomo di 72 anni è risultato positivo al Covid-19 per 613 giorni prima di morire, hanno detto alla rivista i ricercatori olandesi Tempo giovedì 18 aprile 2024. Secondo loro si tratterebbe di un record mondiale.
Il defunto soffriva di una malattia del sangue ed era immunocompromesso quando contrasse la variante Omicron nel febbraio 2022.
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Il virus non è la causa principale della sua morte
Anche se non è stata rivelata la sua origine, sembra che il paziente sia stato vaccinato più volte contro il Covid prima di risultare positivo. I ricercatori hanno però chiarito che il virus responsabile della pandemia non è stata la causa principale della sua morte.
Per capire come il Covid abbia potuto resistere in un periodo di tempo così lungo – e questo nonostante la vaccinazione – i ricercatori hanno decretato che avesse sviluppato resistenza al sotrovimab, un anticorpo che attacca il virus in questione. Il corpo del paziente deceduto sarebbe stato privato di un sistema immunitario vitale a causa delle numerose mutazioni del Covid. I ricercatori ne hanno identificati più di cinquanta.
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Il caso del settantenne presentato ad un convegno scientifico
“Sottolineiamo l’importanza della continua sorveglianza genomica dell’evoluzione del SARS-CoV-2 negli individui immunocompromessi affetti da infezioni persistenti”hanno decretato i ricercatori.
Le circostanze della morte del settantenne sono state oggetto di uno studio di cui si parlerà al termine del congresso della Società europea di microbiologia clinica e malattie infettive, il 27 aprile a Barcellona.
