​Tre aeroporti alla ricerca del DSP

​Tre aeroporti alla ricerca del DSP
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Tahiti, 19 aprile 2024 – La Gazzetta Ufficiale della Polinesia francese ha pubblicato venerdì un decreto che approva il principio della delega di servizio pubblico della gestione efunzionamento degli aeroporti di Bora Bora, Raiatea e Rangiroa. Dal 2020 questi tre aeroporti sono soggetti a tre accordisiglate operazioni separate tra il Paese e l’aeroporto di Tahiti.

Iniziato nel novembre 2018 alleiniziativa del Paese, il principio del trasferimento delle competenze degli aeroportiStato a vantaggio del Paeseè tradotto daannuncio ufficiale da parte del Ministro degli Esteri del trasferimento dei tre aeroporti secondari di Raiatea, Bora Bora, Rangiroa, alla 1ehm aprile 2020, essendo stata poi rinviata al 1ehm Ottobre 2020 a causa della situazione legata al Covid-19.

LÈ stata mantenuta l’esternalizzazione della gestione di questi tre aeroporti, per un periodo transitorio di due anni, al fine di preparare adeguatamente una delegazione di servizio pubblico (DSP) ed evitare un’interruzione della continuità del servizio.

Le condizioni tecniche ed economiche degli accordile operazioni temporanee sono le seguenti: fornitura di terreni, fabbricati e strutture, impianti e attrezzature esistenti; sostituzione e prosecuzione dei contratti e degli impegni in essere; stabilimento diun programma previsionale pluriennaleinvestimento che deve essere approvato dal Paese e rivisto annualmente; esecuzione del programma di lavoro da parte deloperatore sotto il controllo del Paese, ecc.

Un sussidio da parte del Paese per coprire eventuali deficitlo sfruttamento e gli investimenti erano poi assicurati, tra l’altro, dal pagamento della sovvenzione da parte della Direzione Generale dell’Aviazione civile (DGAC) nel paese. Nel 2020 il budget annuale stanziato dalla DGAC ammontava a 107,3 ​​milioni di franchi.

Il Paese rilancia quindi la ricerca di un unico delegato, con un unico contratto che incorpori i tre aeroporti con status diversi. Il risultato operativo di quello di Bora Bora è in attivo di 55,5 milioni di franchi, quello di Raiatea è considerato in pareggio (+18 milioni di franchi) mentre quello di Rangiroa è in deficit (-13,6 milioni di franchi), che ha costretto il Paese intervenire attraverso una sovvenzione per mantenere l’equilibrio finanziario di questa struttura.

Il 30 giugno 2025 dovrà essere firmata la nuova delega di servizio pubblico per una durata di sette anni.

“Promuovere le economie di scala”

Sono già state fissate diverse condizioni per trovare il delegato giusto per il Paese. Pertanto, “la remunerazione del delegatario deve essere limitata ai risultati netti generati dall’esecuzione del contratto e non può essere certa”, avverte il Paese nella relazione di presentazione della delega di servizio pubblico.

Il rapporto è chiaro sulla posizione del Paese in questa gestione. “La virtù di un tale raggruppamento contribuirebbe effettivamente a limitare o addirittura eliminare qualsiasi partecipazione pubblica bilanciando l’economia generale del contratto combinato dei tre aeroporti, incoraggiando la messa in comune del personale o addirittura promuovendo economie di scala in termini di cura e manutenzione. ”

La gestione e il funzionamento dei tre aeroporti sarebbero quindi “a rischio e pericolo del delegato” e comprenderebbero la ripresa del personale, la manutenzione ordinaria e la gestione della proprietà.

Le aziende interessate ad assumere questa delegazione di servizio pubblico dei tre aeroporti hanno tempo fino al 17 giugno 2024 per presentare le loro domande accompagnate dalle loro offerte iniziali.

La decisione del Consiglio dei Ministri avverrà, dopo fasi di trattative e studi di bandi, nel novembre 2024.

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