Uno degli attori più famosi di Hollywood, Leonardo Di Caprio infastidisce però alcuni suoi colleghi a causa di certe decisioni radicali. Questo è particolarmente il caso di Eric Roth, lo sceneggiatore di Forrest Gump, Duna o anche Gli assassini della Luna dei Fiori.
Gli assassini della luna dei fiori: l’amertume du scénariste
Da Titanico di James Cameron nel 1997, Leonardo DiCaprio si è affermato come uno degli attori più importanti di Hollywood. Molto esigente e straordinariamente talentuoso, ha lavorato davanti alle telecamere dei più grandi registi, da Martin Scorsese a Steven Spielberg, tra cui Paul Thomas Anderson, Quentin Tarantino, Clint Eastwood, Christopher Nolan, Alejandro González Iñärritu e persino Ridley Scott. Con Django Unchained, Il lupo di Wall Street et Il Revenantraggiunse la statura di un gigante del cinema americano. Oggi Leonardo DiCaprio è più raro, perché sceglie i suoi progetti con molta attenzione. Dal 2015 è apparso in soli cinque film: Il Revenant (2015), C’era una volta a Hollywood (2019), Non guardare in alto (2021), Gli assassini della Luna dei Fiori (2023) et Una battaglia dopo l’altra (2025), previsto per quest’estate.
Il film Gli assassini della Luna dei Fioriuscito nel 2023, ha segnato il ritorno di Leonardo DiCaprio e Robert De Niro davanti alla telecamera del leggendario Martin Scorsese. Adattando l’omonimo libro investigativo di David Grann, il film raccontava il massacro della nazione Osage da parte di bianchi affamati di denaro all’inizio del XX secolo. Crimini che avrebbero dato vita all’FBI di J. Edgar Hoover. Sebbene sia stato ignorato da una parte del pubblico e non abbia vinto nessun Oscar, Gli assassini della Luna dei Fiori è stato unanimemente considerato un capolavoro ed è senza dubbio tra i migliori film dell’anno 2023.
Recentemente invitato al microfono del podcast Final Draft, il grande sceneggiatore Eric Roth ha espresso la sua amarezza nei confronti di una decisione presa da Leonardo DiCaprio.
Leonardo temeva che sarebbe stata una storia troppo simile a quella di un salvatore bianco; Quindi ha deciso di interpretare l’altro ruolo, il che è positivo, tranne per il fatto che avevo già 5 anni di lavoro al mio attivo su questo scenario. Ho sentimenti contrastanti riguardo al film. Beh, voglio dire, adoro il film nel complesso, Marty ha dato un ritratto incredibilmente triste e accurato di ciò che abbiamo fatto a queste persone e alla loro avidità. Penso che sia un film molto importante. Vorrei solo che fosse più divertente. Adoro Tom White, il personaggio principale del libro, che Jesse Plemons ha finito per interpretare. Mi sarebbe piaciuto che vedessimo di più.
Da notare che, nonostante l’immenso successo di critica, il nuovo affresco di Martin Scorsese ha subito alcune critiche, in particolare perché non era incentrato sul personaggio di Mollie Kyle, brillantemente interpretato dall’attrice indigena Lily Gladstone. Ricordiamo anche che Martin Scorsese ha confidato in un’intervista che le incessanti improvvisazioni di Leonardo DiCaprio a volte gli facevano alzare gli occhi al cielo. Un sentimento condiviso da Robert De Niro. Ma state tranquilli: non c’è disaccordo tra il leggendario regista e il suo attore preferito.
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