La stanchezza è palpabile. La situazione politica francese degli ultimi mesi ha fatto reagire tutti, compresi gli artisti. Questo sabato, 18 gennaio 2025, è stato François Berléand a esprimere la sua opinione sull’attualità politica. L’attore che interpreterà lo spettacolo La notacon Sophie Marceau, dal 23 al 25 gennaio al Théâtre du Jeu de Paume, ad Aix-en-Provence, ha risposto ad alcune domande di La Marsigliese e non potevo fare a meno di infangare i politici del momento. “La Francia è messa davvero male, lui crede. Il problema è che quando abbiamo tre blocchi che hanno più o meno lo stesso valore e quando ogni blocco dice di aver vinto, diciamo a noi stessi: “Dov’è la malafede?”“ Un riferimento alle ultime elezioni legislative dopo lo scioglimento dell’Assemblea nazionale, nel giugno 2024.
François Berléand vorrebbe che i politici dimostrassero buona fede
François Berléand è particolarmente dispiaciuto di non trovare nella sua famiglia politica ciò che amava di loro: “Mi chiedo – e Dio sa se sono stato impegnato a sinistra, fino alla fine del mandato di François Hollande – dov’è la mia sinistra, dov’è la mia sinistra socialdemocratica?” L’attore invita i politici a manifestare “minimo di buona fede”. Altrimenti, “Non è che stiamo andando contro il muro, è che siamo lì, contro il muro“.
Dove vedere François Berléand in questo momento?
Per cercare di non pensare a questa situazione politica critica, François Berléand si rivolge instancabilmente al teatro. L’opera teatrale che sta rappresentando attualmente, di Audrey Schebat, racconta la storia di un famoso psicoanalista che vuole porre fine alla sua vita. Mentre si prepara ad impiccarsi, arriva sua moglie (interpretata da Sophie Marceau). Segue poi un dialogo profondo sui motivi che spingono l’uomo a voler morire, sulla loro relazione e sulla vita in generale. Sebbene abbia già eseguito questo pezzo più di 100 volte, François Berléand assicura: “Non c’è mai stanchezza.” Nonostante il suo immenso amore per il teatro, l’attore di tanto in tanto recita anche nel cinema. Nei prossimi mesi lo vedremo in due lungometraggi, Due angelidi Vladimir Rodionov e un altro film di John Marlon.
Articolo scritto in collaborazione con 6Médias
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