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Michèle Bernier, esclusa dal cinema a causa del suo peso? “Smetto di torturarmi”

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Michèle Bernier è stata spesso vittima della grassofobia. L’attrice 68enne ha addirittura assicurato, ai microfoni di RTL, che il suo peso le ha chiuso le porte nella sua professione…

Michèle Bernier ha sempre abbracciato le sue curve, ma ha spesso dovuto affrontare la grassofobia, soprattutto nel mondo dello spettacolo. L’attrice 68enne ha parlato al microfono diStiamo facendo di nuovo la TV su RTL sulle difficoltà incontrate durante la sua carriera.

Michèle Bernier, vittima della grossofobia: “È colpa tua, semplicemente non mangiare!

La star della serie Lo stagista Sebbene assuma le sue forme, a volte si è confrontata con i giudizi e le critiche della società. “C’è un lato del tipo “è colpa tua, non dovresti mangiare!” Dal momento in cui mangi, esageri“, ha scherzato nello show RTL condotto da Jade ed Eric Dussart, prima di sbottare: “Abbiamo il diritto di vivere, questa è la follia!

L’ex compagna di Bruno Gaccio – dal quale ha avuto due figli, Charlotte ed Enzo – ha assicurato di non avere, dal canto suo, nessun problema con la sua immagine e con i suoi chili di troppo: “Ci convivo molto bene, ci ho fatto pace. Adesso smetterò di torturarmi con questo. Ci sono cose più serie nella vita! L’unico momento in cui fare attenzione è se ci sono problemi di salute“. Un’opinione condivisa in particolare da Marianne James, che dal canto suo ha ammesso che l’eccesso di peso diventa una preoccupazione, ad esempio, durante lo sforzo fisico.

Michèle Bernier: il suo peso le “chiudeva le porte” al cinema

Nonostante tutto, il residente di Grandi teste è convinta che il suo fisico le sia servito più di una volta nella sua professione di attrice, principalmente sul grande schermo: “Immagino che questo mi abbia già chiuso le porte nel cinema. È sicuro e certo. Anche senza parlare di curve, penso che il problema sia che una donna deve piacere fisicamente al produttore e al regista. Finché ci saranno solo uomini eterosessuali a farlo, sarà: “Questo mi eccita, quello non mi eccita”. È un lavoro del desiderio.

Qualche anno prima Michèle Bernier aveva già parlato dell’argomento sulla rivista Noi due e dichiarò: “Il cinema ama le ragazze glamour che possono vantare prodotti di bellezza: per me sarebbero i detersivi per i piatti“. All’epoca, quello che aveva superato i casting per recitare Harry Potter aveva già fatto il lavoro di accettazione di sé: “Ho passato la vita a desiderare di essere magro. Beh, non lo sarò mai. Oggi mi basta un limite di peso da non superare perché so che oltre questo non mi sentirò bene.

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