Genio a volte incompreso, David Lynch è morto all’età di 78 anni ce Giovedì 16 gennaio 2025. Una notizia che ha sconvolto tutti gli appassionati di cinema ai quattro angoli del globo, poiché questo grande uomo ha segnato la nostra epoca. Dall’alto dei suoi 10 filmche vanno da meraviglioso Mulholland Drive ai culti Velluto blu et L’Uomo Elefantepassando per il suo capolavoro del piccolo schermo Cime gemelleil regista americano ha decisamente lasciato il segno.
A Parigi, dalla Cinémathèque Française alla Filmothèque du Quartier Latin passando per il Grand Rex, molti punti caldi cinema parigino evidenziare il lavoro di David Lynch con retrospettive regolari e proiezioni eccezionali. Ma questo grande uomo non colpisce solo le stanze buie della capitale, poiché ha davvero lasciato tracce indelebili per tutti i parigini. Torniamo a questi cinque momenti notevoli della sua permanenza a Parigi.
Ha progettato un leggendario night club nel 2°
Interamente progettato e decorato dal regista nel 2011, il Silencio è un vero e proprio tempio lynchiano nel cuore di Parigi. Situato nel sottosuolo al 142 di rue Montmartre, il suo nome si riferisce in particolare all’emblematico club che abbiamo visto e amato Mulholland Drive. E luogo ibrido interamente dedicato all’arte, alla musica e al cinema, Ovviamenteche riflette perfettamente l’universo mistico della realtà e che oggi attira folle e superstar internazionali.
Silenzio
142, rue Montmartre – 2e
Ha condiviso uno studio di artisti nel 14
Oltre al suo talento come regista, David Lynch si è cimentato nelle arti in generale per tutta la sua vita, dalla pittura al disegno alla fotografia. Ed è anche in a laboratorio nel quartiere di Montparnasse che il regista ha perfezionato alcune delle sue tecniche. Idem, laboratorio sotto tettoia in vetro di 1.400 mq installato in un’antica tipografia parigina – e che ha visto le opere litografiche dei più grandi come Matisse, Picasso, Mirò o Chagall – è un vero e proprio luogo d’incontro per artisti francesi e internazionali. UN Nnuova generazione di artisti contemporanei hanno mantenuto viva l’anima di questo luogo così come la tecnica della litografia, tra cui David Lynch, accanto a Jean-Michel Alberola, Sophie Calle, JR, Izumi Kato, Paul McCarthy…
Atelier Idem Parigi
49, rue du Montparnasse – 14
Espone le sue opere alla Fondation Cartier
Ve lo diciamo: l’arte in senso lato ha avuto un posto importante nella vita di Lynch e ha definito tutte le sue occupazioni. E dopo molti anni trascorsi a perfezionare i suoi tratti di matita e pennellate, il regista ha presentato il suo intero prima retrospettiva in Francia nel 2007. Dipinti, disegni, fotografie, installazioni sonore…Con la mostra L’aria è in fiammeDavid Lynch ha dato vita alla Fondazione Cartier e ha immerso i parigini nell’intimità del suo universo creativo e della sua complessa immaginazione.
Veduta della mostra di David Lynch, L’aria è in fiammeFondazione Cartier per l’Arte Contemporanea, Parigi, 2007. © Patrick Gries
Fondazione Cartier per l’arte contemporanea
261, boulevard Raspail – 14
Ha giocato all’Olympia
Poiché ovviamente tocca tutto, anche David Lynch lo ha dimostrato talenti musicali in alcuni splendidi luoghi in tutto il mondo, inclusa l’iconica Olympia di Parigi. Al fianco di John Neff – amico e tecnico del suono – Lynch ha presentato il suo album sperimentale BlueBOBche mescola note di blues e rock con testi tanto paranoici quanto oscuri. Un riflesso ancora una volta del suo universo.
L’Olimpia
28, boulevard des Capucines – 9°
Ha girato una scena da Cime gemelle a Parigi
Nel 2017, gli spettatori hanno potuto vedere il tornare allo schermo Cime gemelle. Una terza stagione – comunque un flop, ammettiamolo – che non è né uno spin-off né un reboot, bensì la continuazione di questa tragica storia interrotta nel 1991. È quindi 26 anni dopo che la trama riprende, sempre con Kyle Maclachlan e Sheryl Leen come protagonisti. Ma questa volta lasciamo un po’ l’atmosfera cupa della cittadina di Twin Peaks e andiamo nel Montana, a Las Vegas, a New York e perfino a Parigi, dove l’agente dell’FBI Gordon Cole (interpretato da David Lynch) -even) incontro Monica Bellucci su una terrazza del XIV secolo.
Cime gemelle
Disponibile su myCanal e Amazon Prime
Related News :