Riprendendo gradualmente le sue attività, a Kate Middleton è stato assegnato un nuovo ruolo. Quest’anno la Principessa del Galles entrerà a far parte della lista dei cedenti dei “Royal Warrant”, mandati reali concessi ad aziende riconosciute per la loro qualità e know-how. Informazioni rivelate dal Volte su cui Buckingham e Kensington non hanno ancora commentato ufficialmente.
La principessa “è desiderosa di riconoscere le competenze e l’industria britannica”, ha confermato una fonte al giornale che “spera” che la principessa inizi presto a consegnare i premi. I cedenti sono scelti dal monarca regnante. Se la regina Elisabetta II, il regina madre o anche il Principe Filippo è stato ai loro tempi, questa sarà la prima volta da allora regina Maria – prima che suo marito salisse al trono nel 1910 – che una principessa si sarebbe unita ai ranghi. Una decisione che potrebbe rivelarsi giudiziosa data la grande influenza di Kate Middleton.
Il principe William rende omaggio alla forza di Kate Middleton, “la moglie e la madre più incredibile”, nel giorno del suo compleanno
In una pubblicazione sui social, il principe William ha reso omaggio alla “forza” di Kate Middleton, con una foto inedita per il suo 43esimo compleanno.
Cos’è un mandato reale?
Un brevetto reale è un “segno di riconoscimento a persone o aziende che hanno regolarmente fornito beni o servizi alla famiglia reale”, indica il sito della corona, che precisa però che questi prodotti non sono offerti alla famiglia reale e si basano su un rigoroso base commerciale. Per decisione di Carlo III, allora ancora Principe di Galles, gli aspiranti al titolo dovranno avere anche una solida politica in materia di ambiente e sviluppo sostenibile.
Ciascun mandato ha validità massima di cinque anni e autorizza chi lo possiede ad associare il proprio nome allo stemma reale. L’etichetta Burberry, Fiona Clare – stilista preferita del La regina Camilla – o anche Philip Treacy, cappellaio della famiglia reale, sono tra gli 800 marchi a detenerlo. Un riconoscimento che non si ferma ai confini del Regno Unito. Così ce l’hanno anche gli champagne francesi Bollinger, Pol Roger, Veuve Clicquot, Moët & Chandon e il liquore Dubonnet.
Lo scorso dicembre, 400 aziende hanno ricevuto il “Royal Warrant”, tra cui Joe Hansfordper trent’anni parrucchiere ufficiale della Regina Camilla. Altri dovettero dirlo addio, tra cui Nestlé e l’azienda dolciaria Cadbury, che ne era proprietaria dal 1854.
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