DayFR Italian

Pierrette Payet, una stella della Sega

-

Nell’ambito delle celebrazioni del Fet Kaf, la Regione ha voluto premiare sette personalità che hanno fatto della preservazione e della trasmissione della cultura creola una loro priorità. Questi Gardiyen la mémwar hanno ricevuto un trofeo dalla Presidente della Regione Huguette Bello e dai funzionari eletti. Il quinto guardiano del mémwar è Pierrette Payet. Pubblichiamo il post qui sotto (Foto: Regione della Riunione)

La sua storia inizia come una scena romantica degli anni ’50. La maggiore di molti fratelli, dovette assumersi molto presto pesanti responsabilità per sostenere la sua famiglia.

In questa difficile realtà, però, un momento le cambierà la vita: quando scelse il mestiere di lavandaia, attratta dalla possibilità di portare una radio vicino alla “sua roccia lavata”.

Fu lì, nell’intimità del cortile di famiglia, che la sua voce calda e chiara risuonò per la prima volta, catturando l’attenzione di un passante. Ma non un collezionista qualunque: un esattore pagante, anche direttore d’orchestra del Rhythmic Club.

Affascinato dal suo talento grezzo, convince i suoi genitori a lasciarla unirsi al suo gruppo. È nata una stella.

Sotto la guida di Jules Arlanda, figura emblematica della musica della Reunion, conosce Sega in creolo. Negli anni ’70 forma il leggendario trio “Bourbon i koz, Bourbon i chant” con Henry Claude e Marie-Armande Moutou.

Insieme, cantano cronache vibranti della società della Reunion, pezzi diventati senza tempo come Rend zanno la Lisa o When li met son moulding.

Congratulazioni a Pierrette Payet, Guardiana della Memoria 2024, per la sua dedizione a un mondo più giusto, più umano e più radicato nelle nostre tradizioni.

Regione della Riunione, Fêt Kaf, 20 dicembre, Gardiyen la mémwar, Zoom

Related News :