È molto più di una semplice casa, è un vero e proprio rifugio per Brigitte Bardot. Per l'ex icona del cinema è addirittura il luogo della vita. È qui che vive dal 1958, dove lavora, dove ha fondato la sua fondazione per gli animali, dove vive lontana dai media e dove si sente bene. La Madrague è inseparabile da BB, così come BB lo è da La Madrague. Questa la residenza di Saint-Tropez alla quale ha addirittura dedicato una canzone i cui testi sono diventati leggendari.
La casa di questo pescatore nella piccola città del sud attirò la sua attenzione due anni dopo il trionfo di E Dio… creò la donna. L'attrice allora ventiquattrenne ascoltò la visita dei suoi genitori, proprietari di La Saravia a Saint-Tropez questa villa “piedi nell’acqua”. E il colpo di fulmine fu immediato e per 24 milioni di vecchi franchi Brigitte Bardot ne divenne proprietaria. Da questa villa operaia ha realizzato una casa eccezionale che ha impiegato anni per modellare.
A BB piacciono le “case rustiche”
“La Madrague soffre di un certo degrado, senza acqua corrente, solo un pozzo asciutto d'estate. Lì laviamo i piatti e ci laviamo con l'acqua di mare…”ha raccontato Yves Bigot in Brigitte Bardot: la donna più bella e scandalosa del mondo. Ha poi raccontato i primi anni trascorsi lì da BB. “Lei cucina in modo semplice e fragrante e serve lei stessa al tavolo, con la schiena avvolta in un grembiule a quadretti che prende in giro i designer. Nuda al sole, niente marchi di lusso, niente gioielli, niente pellicce“, ha detto.
“Amo le case rustiche, amo le case comode, ma non lussuose. Ecco, non mi piace il lusso, l'esplosione di lusso”ha detto decenni fa. Secondo il JDD, La casa di BB è rimasta semplice :
“tende in tela blu royal”, “muri intonacati”, “piscina nascosta dietro un muretto”. E una natura rigogliosa. Canne, bouganville, mirti, corbezzoli… E tanti animali. Gatti, cani ovviamente ma anche uccelli che nidificano nella sua colombaia.
La tenuta è composta da tre case, quella principale, una per gli amici e una per il custode. Ma anche questa casa da sogno lo è L'incubo di Brigitte Bardot. Perché nel corso degli anni Saint-Tropez è diventata il rifugio degli ultra-ricchi e dei turisti, molti dei quali si avvicinano a La Madrague. Non importa, per proteggere la sua privacy, BB ha pianificato tutto. Anche se preferirebbe non essere più la star della settima arte che ha ribaltato diverse generazioni.
È qui che vuole essere sepolta Brigitte Bardot
Da sempre innamorata della sua casa, è qui che riposerà. “Ho scelto un angolino vicino al mare, autorizzato dalle autorità. Preferisco riposarmi lì che nel cimitero di Saint-Tropez, dove una folla di stronzi rischierebbe di danneggiare la tomba dei miei genitori e dei miei nonni. Li voglio essere lasciato solo.”ha confidato con la sua consueta franchezza. Quando morirà, le persone potranno finalmente farlo entrare nel suo santuario.
Perché Brigitte Bardot ha intenzione di realizzarlo La Madrague un museo. “Per due o tre euro, che andranno a finanziare le casse della fondazione, il pubblico potrà visitare la mia casa di pescatori che sarà lasciata nello stato originale,
ha scritto il suo libro Tears of Combat. (…). Il mio interno e il mio modo di vivere saranno presentati agli occhi dei curiosi. Ma per una volta, l'idolatria di cui sono stato oggetto durante la mia esistenza sarà finalmente giustificata, perché sarà per una buona causa.
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