DayFR Italian

“Non ci vediamo da quando mi ha licenziato di merda”: Thierry Ardisson confida il suo rapporto con Vincent Bolloré da quando ha lasciato il C8

-

Il resto dopo l’annuncio

Thierry Ardisson continua il suo tour mediatico. Invitato questo lunedì 14 ottobre 2024 su “Zoom Zoom Zen”, lo spettacolo condotto da Matthieu Noël su Inter, l’ex conduttore di “Salut les terriens” su Canal+ e poi C8 ha espresso ancora una volta la sua gioia dopo l’annuncio della non- rinnovo dopo il 28 febbraio 2025 su TNT del suo vecchio canale. “Accolgo con favore la chiusura del C8 in primo luogo perché farà risparmiare denaro a Bolloré“, ha scherzato riferendosi alle perdite generate dal canale dal suo lancio nel 2005 con il nome Direct 8.

“Vogliono fare di Canal+ una piattaforma”

Secondo le stime di Thierry Ardisson, Vincent Bolloré avrebbe “ha perso 368 milioni di euro su questo canale dall’inizio, perde 45 milioni di euro all’annoUn altro motivo di soddisfazione per l’ex conduttore di “Ne parlano tutti” su France 2: “Forse non vedremo più Cyril (Hanouna)“, è scivolato, convinto che la conduttrice di “Touche pas à mon poste” dal 2012 su canale 8 non si riprenderà sul canale criptato. “Vogliono fare di Canal+ una piattaforma perché costa caro a Bolloré avere questa frequenza che non gli serve. Vuole quindi creare una piattaforma come Netflix o Amazon. So che è un’ipotesi che viene presa seriamente in considerazione.“.

LEGGI ANCHE: “Nessuno assumerà Cyril Hanouna, è esaurito”: Thierry Ardisson, “contento che C8 si fermi”, prevede la fine della carriera del conduttore di “TPMP” in televisione

Cyril Hanouna potrebbe trovare rifugio su questa ipotetica piattaforma? “Penso che sia nella media“, stima Thierry Ardisson, che ha detto bene “conoscere Bolloré“. “Beh, non ci vediamo da quando mi ha buttato fuori come una merda, ma penso che non gli faccia male vedere Hanouna andarsene. Per lui sono ancora tanti guai“, ha considerato Thierry Ardisson che è stato a lungo collega del piantagrane degli Otto. “Nel 2019 non eravamo ancora arrivati. Oggi ovviamente non ci sarò comunque. La cosa più insopportabile è stata la pressione che abbiamo esercitato sugli ospiti. Non c’è stata solo questa radicalizzazione (ideologica) e queste pressioni (volte a non contravvenire agli interessi economici del gruppo Canal+, ndr) come se io fossi cosa sua. Quando ha visto che non ero ubbidiente, si è detto: “lo licenzierò”.“. Puremedias ti invita ad ascoltare la sequenza.

Related News :