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Béatrice Dalle ripercorre il suo scontro con il PPDA in piena notizia (VIDEO)

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Questo sabato, 5 ottobre, a Che epoca!Béatrice Dalle torna al suo scontro con Patrick Poivre d’Arvor, nel 1992. Una sequenza diventata cult e che il presidente François Mitterrand ha applaudito.

Da diversi anni la sequenza circola regolarmente sui social network. Béatrice Dalle, all’epoca 28 anni, sul set di un telegiornale condotto da Patrick Poivre d’Arvor (PPDA), venne a presentare il suo ultimo film, La bella storiadi Claude Lelouch. L’anno è il 1992. L’attrice è stata appena condannata per furto di gioielli, mentre promuoveva il film. Il PPDA cerca di farla reagire, attraverso diverse circonvoluzioni, a questa convinzione. “Cosa vuoi che dica esattamente?”disse irritata. “Ti penti di aver rubato questi gioielli?” dice il giornalista. “E tu, ti penti di aver mandato certe lettere che mi hai mandato e di cui non avrei mai parlato se tu non mi avessi fatto questa domanda, anche se te l’avevano chiesto prima, stai zitto?”risponde l’attrice, con uno sguardo orgoglioso sul viso. Questo sabato, 5 ottobre, sul set di Che epoca!Béatrice Dalle ha commentato questa sequenza diventata cult.

Questo importante statista che elogiò il coraggio di Béatrice Dalle nel 1992

“Io, mi ha semplicemente parlato male durante un giornale, gli ho risposto allo stesso modo non mi sarei reso scortese per il gusto di farlo”.spiega quello che è stato oggetto di diverse polemiche nel corso degli anni. 32 anni dopo questo sfogo volutamente provocatorio contro la PPDA, l’attrice che vedremo questo lunedì 7 ottobre nel film TV Scomparsa inquietante: quando appare il bambino, su TF1, ha rivelato che era stato sostenuto da una figura statale di alto livello: “C’è anche François Mitterrand che mi chiamò per congratularsi con me quel giorno!”

Béatrice Dalle non vuole commentare le accuse contro il PPDA

Per Béatrice Dalle, invece, questo scontro con il PPDA è storia antica. “Qualche tempo fa, siccome aveva dei problemi, mi chiamarono per parlarne e dissi di no. Fu in quel periodo ma 20 anni dopo non me ne frega assolutamente niente di quello che è, di quello che fa. Io non augurargli niente di male, ma è il momento, se mi parli male, poi andrò avanti con le persone che amo. Patrick Poivre d’Arvor è accusato da quasi 90 donne (45 hanno sporto denuncia) di stupro e violenza sessuale. Attualmente è sotto inchiesta.

Articolo scritto in collaborazione con 6Médias

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