Di fronte a Jacques Audiard, Sean Baker, Brady Corbet e James Mangold, il regista di La sostanza spera che la sua nomination all’Oscar come miglior regista possa “dare speranza”.
« È stato un momento assolutamente magico, pura felicità »ha reagito all’AFP la cineasta francese Coralie Fargeat, unica donna nominata quest’anno all’Oscar come miglior regista, che spera che la sua presenza possa « dare speranza ». Il suo film horror femminista La sostanza è anche nominato nella categoria miglior film e guadagna una nomination sotto forma di un inaspettato ritorno per Demi Moore, che interpreta un’ex gloria di Hollywood che si arrende a un siero di giovinezza.
« Ho realizzato questo film con il mio coraggio e il mio cuore, ecco perché è così viscerale e impenitente. Sono orgoglioso che abbia toccato il pubblico e gli elettori. Ciò significa che il film è stato capito »ha dichiarato Coralie Fargeat. « Sono così orgoglioso e felice, la sincerità è stata elogiata ! »ha continuato il regista, il cui film ha iniziato la sua carriera a Cannes, dove ha vinto il premio per la sceneggiatura.
« Dà fiducia, speranza, forza, modelli di comportamento. »
Coralie Fargeat
Unica regista nominata nella sua categoria, di fronte a Jacques Audiard, Sean Baker, Brady Corbet e James Mangold, la cineasta 48enne lo vede come un simbolo « estremamente importante ». « I messaggi più preziosi che ricevo provengono da giovani registe. Dà fiducia, speranza, forza, modelli di comportamentoha aggiunto. Ci diciamo che è possibile, credo tantissimo nella forza delle rappresentazioni che diamo al mondo. »
Anche Coralie Fargeat ha accolto con favore la nomina di Demi Moore, 62 anni, che « racconta molte cose » sull’evoluzione dell’industria di Hollywood e la sua visione delle attrici. Questa nomina riconosce « l’incredibile performance di un’attrice, che entra in un nuovo registro per lei. Ha corso molti rischi, si è fidata di me. Ha anche visto il potenziale per raccontare qualcosa di potente nel suo percorso personale, nel modo in cui viene percepita »ha sottolineato il regista. « Questo film fa esplodere le scatole, c’è da dire “ smettila di mettere etichette e guardaci ! (Demi Moore) ha dato il massimo ” »ha concluso.