Per il suo cortometraggio Un’ultima sigaretta (2009), Géraldine Maillet ha potuto contare su un aiuto significativo per la musica.
Géraldine Maillet sul suo incontro con Benjamin Biolay
L’autore ha infatti avuto l’opportunità di collaborare con Benjamin Biolay per questo film diretto da François Bégaudeau, Stéphane Freiss, Julie Gayet e Audrey Marnay. “Ho avuto la possibilità di lavorare con lui da quando Julie Gayet, che è molto, molto amica di Benjamin Biolay, me lo ha presentato. Aveva scritto con gentilezza e gratuitamente, cosa che per me era comunque incredibile, la musica per il mio secondo cortometraggio e per la mia opera teatrale“, ha confidato martedì nello show Camminiamo sulle nostre teste presentato da Cyril Hanouna su Europa 1.
Le ragioni del litigio tra Géraldine Maillet e Benjamin Biolay
Ma oggi Géraldine Maillet non fa più parte della cerchia di amici di Benjamin Biolay, come ha raccontato a Europe 1. Ha così rivelato che le cose erano andate storte dopo un incontro fortuito in un ristorante. Lei ha quindi precisato di averlo visto da lontano ma di non essere andata a salutarlo per non disturbarlo, preferendo quindi fargli un semplice saluto a distanza. Il che avrebbe alquanto infastidito il principale interessato, come gli aveva fatto capire in un messaggio inviato due giorni dopo. “Mi ha mandato un messaggio su Insta particolarmente virulento e offensivo riguardante TPMP, cosa ero, cosa rappresentavo e che non avrebbe mai più voluto lavorare con me… Insomma, che ero una specie di buffone, senza cervello”ha detto.
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