Per molto tempo la sua più grande paura è stata non avere figli. Dieci anni fa confidò a Paris Match che, per realizzare il suo sogno, avrebbe potuto “utilizzare una banca del seme”. Il tempo è passato e anche il suo modo di vedere le cose. “A quel tempo, con il ticchettio dell’orologio biologico, le amiche che diventavano madri, ero in piena discussione, analizza oggi Tatiana Silva. È così doloroso pensare che questo desiderio di maternità non potrà mai realizzarsi se non per alleviare la sofferenza dicendo a noi stesse: ‘Peccato, lo farò contro ogni previsione!’ E poi progredisci, impari a conoscere te stesso, a svelare i tuoi meccanismi di difesa per affrontare chi sei e cosa vuoi veramente”. Diventare mamma? SÌ ! Ma ad una condizione: “Avere un uomo al mio fianco e mettere su famiglia. Diventa altrettanto spaventoso perché significa che la condizione di questa felicità è la presenza di qualcuno su cui non ho il controllo assoluto”.
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