È una “riflessione” sulla “società dei Pittbull” pronunciata da Harry Roselmack a margine dello scandalo che sta scuotendo il suo telegiornale, Dalle sette alle otto. Perché lo scopo del tema dedicato ad Anne era quello di informare quante più persone possibile contro le truffe online.
Il giornalista però fa l’amara constatazione che il “nuovo stato d’animo di massa [a mis] i cattivi dei fumetti [s]“la nostra infanzia” nella posizione di eroe.
“I deboli vengono derisi”
“Per l’opinione pubblica, essere gentili e ingenui sono i peggiori difetti di fronte alla malvagità… I deboli vengono derisi, umiliati in pubblico, mentre gli imbroglioni, i manipolatori e gli approfittatori rischiano di essere ammirati”, aggiunge nel suo messaggio pubblicato giovedì. 16 gennaio su Instagram.
Anche la vittima del “falso Brad Pitt” ha fatto la stessa osservazione, ma si è rivoltata contro lo show. L’arredatrice, 53 anni, che è stata sollevata da 830.000 euro credendo di aiutare l’attore americano, con il quale pensava di avere una storia d’amore, accusa Dalle sette alle otto di aver modificato fraudolentemente la sua testimonianza per aumentare gli ascolti.
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«Devi sapere che il giornalista è rimasto due giorni per intervistarmi e ha trattenuto solo ciò che non doveva essere trattenuto, per offuscare la mia immagine. È solo con l’obiettivo di generare un pubblico”, ha dichiarato durante lo show di Guillaume Pley, Leggendadisponibile su YouTube.
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