La disputa tra Black Lively e Justin Baldoni è ancora una volta infuocata. Le due star del film Jamais plus — Con noi finisce vengono oggi dilaniati dai media interposti, dopo che entrambi hanno presentato denunce l’uno contro l’altro. Oggi è il turno di Gli avvocati di Blake Lively reagiscono alle ultime azioni di Justin Baldoni.
Accuse incrociate e un processo che si preannuncia complesso
Ricordiamo che questo conflitto è iniziato a dicembre, quando Blake Lively ha presentato una denuncia al Dipartimento dei diritti civili della California. Questo accusa Baldoni, co-protagonista e regista del film Jamais plus — Con noi finisceDi molestie sessuali e ritorsioni per aver denunciato comportamenti inappropriati sul set. Dal canto suo Giustino Baldoni nega i fatti. Ha risposto con una denuncia federale di 179 pagine, sostenendo di esserne vittima campagna diffamatoria orchestrata da Lively e dal suo entourage. Accusa anche Lively e suo marito, Ryan Reynolds, di manipolare lo studio Sony per ottenere il controllo del film. In totale, Baldoni chiede 400 milioni di dollari di dannisostenuta dal suo studio Wayfarer e dal suo co-fondatore miliardario Steve Sarowitz. Sony, il distributore di Jamais plus — Con noi finiscesostiene pubblicamente Blake Lively in questa vicenda.
Una parodia di Baldoni in Deadpool vs Wolverine?
Recentemente il regista ha accusato anche Ryan Reynolds di averlo fatto pubblicamente ridicolizzato parodiandolo attraverso il personaggio di “Nicepool” in Deadpool contro Woverine. L’avvocato di Baldon, Bryan Freedman, ha persino inviato una lettera al CEO della Disney Bob Iger, nonché a Kevin Feige, capo dei Marvel Studios. In esso, chiede loro di farlo conservare tutti i documenti riguardanti il tuo cliente e la creazione di Nicepool. Secondo diversi media americani, tra cui IL Reporter di Hollywoodil personaggio fu comunque sviluppato prima che avvenisse la disputa tra Lively e Baldoni. A ciò si aggiungono una serie di accuse di manipolazione mediatica, tra cui a presunta cospirazione che coinvolge il New York Times per modellare una narrazione a favore di Blake Lively.
Vivace battaglia legale contro Baldoni: parlano gli avvocati dell’attrice
Ore dopo che Justin Baldoni ha intentato una causa contro Blake Lively, Ryan Reynolds e due pubblicisti, il team legale di Lively ha rilasciato un dichiarazione severa in risposta alle accuse. In un comunicato stampa inviato a Il giornalista di HollywoodGli avvocati di Lively hanno denunciato una classica strategia intimidatoria.
È una storia vecchia come il mondo: una donna fornisce prove concrete di molestie e ritorsioni sessuali, e l’aggressore tenta di ribaltare la situazione. Questo è ciò che chiamano gli esperti Strategia DARVO: negare, attaccare, invertire i ruoli tra vittima e aggressore.
Secondo loro, gli studi Wayfarer stanno moltiplicando le loro dichiarazioni sui media e avviando azioni legali infondate per inondare il pubblico di informazioni. Ciò con l’obiettivo di complicare il caso e minimizzare le accuse di molestie sessuali che è il soggetto di Giustino Baldoni. Gli avvocati di Lively concludono il loro intervento spiegando che le giustificazioni fornite dal clan avversario si concentrano sulla vittima, mentre l’accusa del loro cliente si basa su abusi.
Ti lasciamo dire nei commenti cosa ne pensi di questo materia delicata che risuona sempre più forte nell’industria cinematografica degli Stati Uniti.