François Damiens ricorda una ripresa movimentata di qualche anno fa

François Damiens ricorda una ripresa movimentata di qualche anno fa
François Damiens ricorda una ripresa movimentata di qualche anno fa
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François Damiens ha senza dubbio padroneggiato l’arte della telecamera nascosta. Se l’attore belga dimostrasse di sapersi adattare ad un registro drammatico La Famiglia Arieteil comico divenne noto soprattutto per il suo umorismo stravagante e per il suo personaggio folle: quello di François L’embrouille. Per diversi anni ha intrappolato numerosi francesi e belgi con battute sempre più improbabili, compresa la scena del controllo passaporti del piccolo Benjamin, che non ha quasi mai visto la luce: “Stavamo girando da tre ore, ho detto alla troupe: “Ci prendiamo una pausa”, e vedo entrare la famiglia e dico: ‘Facciamo ancora queste cose prima di andare a mangiare’, e non sapevo cosa fare!“, confida in un’intervista Fiera della Vanitàpubblicato questo mercoledì, 15 gennaio. Nello stesso video, il comico racconta il dietro le quinte delle sue telecamere nascoste che non sempre funzionano come previsto…

Una volta sono stato colpito piuttosto forte. François Damiens ricorda il giorno in cui la sua telecamera nascosta si trasformò in una tragedia

Nel 2018, François Damiens ha presentato il suo primo lungometraggio, intitolato Lun Ket. L’attore belga torna alle sue radici mescolando finzione e telecamera nascosta. Interpreta un criminale scappato di prigione, che cerca di ritrovare suo figlio e iniziare una nuova vita. In un’intervista rilasciata a Fiera della Vanità, il re della telecamera nascosta svela i retroscena del suo film e spiega chi è intrappolato: “È come quando vai a pescare, devi avere un po’ di fortuna“. Se il comico ha il dono di imbattersi in persone che si prestano facilmente al gioco, è già successo che certe scenette si trasformino in dramma: “Lo sentiamo ancora, ma è molto difficile dirlo. Sono stato colpito seriamente una volta durante una telecamera nascosta e non me lo aspettavo“, dice nello stesso video.

“Wow, è stato in prigione per 30 anni” : François Damiens racconta di quando ha intrappolato un ex detenuto fingendosi un evaso

Questa non è l’unica volta in cui la trappola si è rivoltata contro l’attore. François Damiens ricorda le riprese del suo lungometraggio: “In questo film siamo stati molto fortunati. C’era una scena che avevamo sempre sognato di fare: in una sala d’attesa per avere un flash speciale che viene mostrato al telegiornale, dove annunciamo che c’è un ragazzo che è scappato“, testimonia Fiera della Vanità. Durante la scena, i pazienti spaventati lasciano uno dopo l’altro la sala d’attesa, tranne un uomo seduto accanto all’attore: “E il ragazzo fa il collegamento… In effetti era appena uscito di prigione, ha trascorso 30 anni in prigione. Ecco, mi dico : ‘Wow, ha fatto 30 anni di prigione’. Non c’è più nessuno che mi parla in cuffia. Dicono a se stessi: “Forse è armato, è ancora in fuga, e come la prenderà quando gli diremo che è uno scherzo.” Soprattutto dico: ‘Non diciamo direttamente che si tratta di una telecamera nascosta.’” Lo scherzo alla fine finì bene, anche se il comico temeva la reazione della persona intrappolata.

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