Sull’isola di Ko Tarutao, teatro delle riprese della nuova stagione di L’Isolalei lotta. Decana dell’avventura trasmessa ogni martedì sera su M6, Nathalie Marquay non è però quella che si risparmia di più. E per una buona ragione, l’ex Miss Francia, incoronata nel 1987, sognava da tempo uno spettacolo di questo tipo. “mi sarebbe piaciuto fare Koh-Lanta”, ci racconta. Solo che in quel momento, nel 2010, quando personalità si erano confrontate con candidati emblematici come Grégoire, Coumba o Freddy, Jean-Pierre Pernaut andò a trovare Denis Brogniart per proibirgli di prendere sua moglie…
“Aveva sempre paura per me“: Nathalie Marquay spiega perché Jean-Pierre Pernaut ha rifiutato di permetterle di partecipare Ko Lanta
Negli anni si è sviluppato un grande legame tra i due volti di TF1. Durante numerose interviste, l’ospite di Ko Lanta non aveva mai nemmeno nascosto la sua profonda ammirazione per Jean-Pierre Pernaut. Questa vicinanza deve quindi aver ridotto leggermente le possibilità di vedere Nathalie Marquay combattere per quaranta giorni. “Andò a trovare Denis Brogniart e gli proibì di portarmi con sé. Aveva sempre paura per me“, ricorda, ora divertita. Dice anche che suo marito era “terrorizzato” quando andò a fare Forte Boyard. “E l’ho fatto quattro volte“, sorride.
“Penso che volesse mandarmi un segno“: Nathalie Marquay pensa di essersi integrata L’Isola grazie a Jean-Pierre Pernaut
Sebbene avesse bisogno di integrare questa avventura per ritrovare se stessa, Nathalie Marquay attesta di essere riuscita a riscoprire se stessa, a pensare a se stessa e che “il suo cuore riprese a battere“grazie a questa esperienza. Tuttavia, se dobbiamo credere alle sue parole, è stato un puro caso che abbia fatto parte del casting… o forse grazie ad un aiuto esterno.Penso che Jean-Pierre volesse mandarmi questo segno. Sono sicuro che me lo ha mandato per aiutarmi. Grazie a questo, Ho riscoperto me stesso. Ero contento e felice“, conclude colei che si è commossa fino alle lacrime nello spettacolo evocando il ricordo del marito defunto.