Qualche giorno fa, in occasione dell’uscita del suo libro “Brooke Shields non ha il diritto di invecchiare”, l’ex modella ha rivelato di essersi sottoposta a un ringiovanimento vaginale senza avervi acconsentito, in occasione di una ninfoplastica. Nelle sue memorie denuncia ampiamente questa procedura medica profondamente sessista. Ma sfortunatamente, questo non è l’unico che ha sperimentato.
Le domande indiscrete di due medici
Nel 2023, Brooke Shields ha subito un attacco epilettico. All’epoca spiegò che questo problema di salute era causato da bassi livelli di sodio, legati all’iperidratazione. Sul set dello show “Good Morning America”, è tornata sull’evento, denunciando le brutte esperienze subite dalle donne in campo medico.
“Noi donne passiamo queste cose… Dobbiamo poter dire che non è giusto. Dobbiamo essere in grado di difenderci e proteggerci”, dice, prima di raccontare la propria disavventura.
“Qualche mese fa ho avuto un attacco epilettico e i due medici, entrambi uomini, mi hanno chiesto se mi stavo “limitando” dal punto di vista alimentare, nell’ambito di una perdita di peso”, si rammarica. “Ho detto loro di no, perché ero una donna di 59 anni che sembrava più giovane quando era gonfia. Datemi delle patatine!”
E affermare stancamente: “Non chiederesti questo a un uomo!”
Non rabbia, ma voglia di far accadere le cose
Brooke Shields afferma: l’obiettivo del suo libro non è quello di “mettere le donne contro gli uomini”: “Amiamo gli uomini nelle nostre vite”, precisa. “Ma è giunto il momento di poter denunciare il sessismo, senza urlare, senza arrabbiarsi”.
L’attrice precisa: “Ricordo alle mie figlie che non abbiamo bisogno di parlare più forte per essere ascoltati. Dobbiamo solo essere solidi nelle nostre convinzioni ed essere ascoltati, perché il fatto di urlare non ci aiuterà ad andare avanti”. Un punto di vista che potrebbe non piacere a tutte le femministe, molte delle quali sono stanche di dover esprimere le proprie idee con delicatezza, e vorrebbero poter esprimere liberamente la propria rabbia.
