La presidente dell’Assemblea nazionale ha rivelato venerdì di aver avuto un cancro al seno tre anni fa, che ora è guarito.
Ma esorta tutte le donne a fare il test.
“Se hai bisogno di prendere una buona decisione all’inizio dell’anno, posso solo consigliarti di fare il test”, dice.
“Come più di 60.000 donne ogni anno, mi è stato diagnosticato un cancro al seno solo 3 anni fa.” In un video pubblicato su . “Oggi sto bene, sono in terapia ormonale e sono seguito regolarmente da un team di caregiver che durante tutto questo percorso si è impegnato moltissimo e si è dedicato”aggiunge.
Se avesse scelto di rivelare questa informazione ai media, signore (nuova finestra)si tratta di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dello screening (nuova finestra). “Ho avuto un cancro al seno che è stato rilevato a (…) nell’ambito di uno screening tradizionale che mi ha permesso di diagnosticarlo precocemente”, “Oggi sono guarito e quindi è grazie allo screening”proclama. “Come molti, a volte ho lasciato le buste della campagna nazionale di screening o la prescrizione del mio medico sul tavolo del soggiorno. Nel 2022, nella serie dei buoni propositi per il nuovo anno, mi sono detto: “Dai, adesso vado”. Ho preso un appuntamento per una mammografia… ed è stato allora che mi è stato diagnosticato il cancro”.continua. “Quindi, se hai bisogno di prendere una buona decisione all’inizio dell’anno, posso solo consigliarti di sottoporti allo screening per il cancro al seno, al colon, al collo dell’utero… non aspettare oltre!”.
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1 donna su 2 non viene sottoposta allo screening
Mentre il cancro al seno lo è “la principale causa di morte per cancro tra le donne”, “quasi una donna su due non si sottopone allo screening a cui ha diritto ogni due anni”sottolinea la deputata del Rinascimento, dagli Yvelines alle Ladies. “Tutte le donne devono fare questo screening”insiste.
In occasione di Ottobre Rosa, Sanità Pubblica Francese ha rivelato che la Francia ha registrato una stagnazione intorno al 50% di partecipazione allo screening nazionale generalizzato nel 2004, ben lontano dall’obiettivo europeo di almeno il 70%. “Dopo essere aumentata fino al 2011-2012 fino a raggiungere un picco del 52,3%, la partecipazione al programma di screening è gradualmente diminuita, per tutte le fasce di età e in tutte le regioni”osservò. Nel 2022-2023 la partecipazione si è attestata al 46,5%, inferiore a quella del 2021-2022. Lo screening organizzato per il tumore al seno riguarda le donne tra i 50 e i 74 anni, senza sintomi e che non presentano particolari fattori di rischio per il tumore al seno, oltre all’età. Se diagnosticato precocemente, il cancro al seno guarisce in 9 casi su 10, precisa l’assicurazione sanitaria.