Caso Vilebrequin: 5 minuti per capire perché gli YouTuber Sylvain Levy e Pierre Chabrier si stanno facendo a pezzi

Caso Vilebrequin: 5 minuti per capire perché gli YouTuber Sylvain Levy e Pierre Chabrier si stanno facendo a pezzi
Caso Vilebrequin: 5 minuti per capire perché gli YouTuber Sylvain Levy e Pierre Chabrier si stanno facendo a pezzi
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Il giorno dopo gli attacchi, ha deciso di reagire. Il videografo Pierre Chabrier ha risposto sulla piattaforma Twitch questo venerdì 10 gennaio, il giorno dopo che il suo ex compagno Sylvain Levy ha pubblicato online un video in cui viene interrogato a lungo.

Non hai seguito nulla? Riassumiamo per voi gli episodi precedenti: Vilebrequin è stato il canale YouTube francese più conosciuto nel settore automobilistico dal 2017 al dicembre 2023. Il successo è stato tale che i suoi fondatori, Pierre Chabrier e Sylvain Levy, si erano aggiudicati l’animazione del programma specializzato “Top Gear ”, trasmesso su RMC Découverte.

“Il numero uno dei media automobilistici francofoni” si è fermato bruscamente nel dicembre 2023, anche se il canale YouTube stava ormai raggiungendo nuove vette, accumulando più di 2,5 milioni di abbonati. Ufficialmente in buoni rapporti, ognuno poi lancia il proprio canale, per conto proprio. Pierre allora aveva più di 400.000 abbonati, il secondo, poco più di un milione… prima che nascessero le accuse contro di lui.

Episodio 1, le accuse di Pierre Chabrier

Perché dall’estate del 2024 i due ex compagni conducono una guerra fratricida tramite video. Ad agosto, Pierre Chabrier ha coinvolto la sua ex compagna in un lungo video di 40 minuti. Accusa Sylvain Levy di aver recuperato la “1000tipla”, il loro veicolo di punta, per una cifra modesta, ma anche di aver fatto firmare a diversi contatti stretti dei due contratti in cui clausole vietavano loro di parlare con Pierre Chabrier o di lavorare con lui.

“Non posso più tenerlo per me, perché ne soffro”, ha detto. In questo discorso davanti alla telecamera parla del suo rapporto con Sylvain Levy, dei suoi comportamenti che considera abusivi e, in particolare, del suo acquisto di questa famosa Multipla, un’auto con potenza maggiorata fino a raggiungere più di 1.000 CV.

«Il (Silvano) ha venduto a se stesso la Multipla, senza il mio consenso, per beneficiarne solo. Ho ancora speranza nella giustizia, la procedura è stata annullata, tutto con l’obiettivo di poterlo fare correttamente”, spiega Pierre. Un riacquisto che ritiene “completamente svalutato rispetto al valore reale” del veicolo.

Pierre Chabrier critica infine Sylvain Levy per aver licenziato la sua compagna dalla loro società mentre svolgeva funzioni all’interno del team di produzione.

Episodio 2, Sylvain Levy risponde

Da allora i due uomini hanno continuato le rispettive carriere lontano dal “dramma”, poiché Sylvain Levy aveva scelto in agosto di non parlare pubblicamente delle critiche e delle accuse di cui era oggetto. Tuttavia, questo giovedì, l’uomo di 31 anni ha rimesso una moneta nella macchinetta. In programma: un video di 54 minuti intervallato da scansioni di atti formali, perizie e altre lettere amministrative scambiate dai due uomini tramite avvocati. L’obiettivo: “dimostrare” il più possibile i fatti che espone.

“Pierre ha rubato soldi dal conto Vilebrequin. Ha preso un assegno circolare per l’intero importo del conto e quell’assegno circolare è sulla sua scrivania. La cosa è tanto più grave in quanto oggi, in qualità di presidente di Vilebrequin, non posso pagare i 92.000 euro di tasse che dobbiamo», dichiara Sylvain Levy in apertura della sequenza.

Per quanto riguarda la Multipla (sì, siamo pur sempre su questo monovolume dal discutibile design Fiat), lo YouTuber afferma di averla acquistata per 132.000 euro, dopo che il veicolo era stato stimato da un esperto in base ai pezzi di ricambio che ne comprendevano l’usura. e le riparazioni da effettuare, perché al momento della vendita era rotta.

Dichiara di aver acquistato il veicolo perché la sua ex accolita avrebbe fatto lo stesso in precedenza con un’altra vettura, una Volkswagen Phaeton, e, per timore che tentasse di sfruttare il veicolo in un bar con ingresso a pagamento, sulla base di una lettera del suo avvocato che prevedeva disposizioni in tal senso. Alla fine del video, Sylvain Levy si scusa per la sua iniziativa “senza consultare gli abbonati” di acquistare Multipla. “Forse la cosa giusta era lasciare andare Pierre.”

Tra i tanti elementi, Sylvain Levy precisa la presenza nel team dei videografi di diverse “amanti” di Pierre Chabrier, così come l’assunzione della sua compagna all’epoca all’interno dell’azienda, quando non aveva affatto il profilo o le competenze di la posizione produttiva. Le informazioni fornite dal trentenne menzionano una donna con “formazione da parrucchiera”, mentre Pierre menzionava ad agosto la persona “dal profilo perfetto” per gli incarichi da ricoprire.

“Cercherò di essere molto conciso riguardo alla storia della ragazza. È solo Pierre che ha provato a rimorchiare la sua ragazza e non ha fatto nulla”, si lamenta Sylvain, evocando ore di lavoro trascorse su TikTok o organizzando la sua prossima vacanza.

Episodio 3, la risposta del pastore alla pastorella

In una diretta su Twitch di più di un’ora (una durata sempre più lunga), Pierre Chabrier, 30 anni, è tornato questo venerdì sera agli elementi resi pubblici da Sylvain Levy. Accuse che considera “diffamatorie”, mentre mantiene la decisione di fare tutto “legalmente”. Precisa inoltre di non poter “dire tutto”, contrattualmente, in quello che lui stesso definisce un “terzo episodio di Fuochi d’amore ».

L’uomo da 460mila iscritti su YouTube parla di spiegazioni “troncate” sull’importo della vendita della Multipla. Secondo lui, dai 132.000 euro bisogna sottrarre “i 2.000 euro per la Phaeton, l’IVA che restituiremo, e soprattutto questa società che è di proprietà di due persone. Quindi quando compro dall’altro non ricompro 110.000 euro, ma 55.000 euro”. Paragona nuovamente questo importo a un “dito medio”.

Video“Fuma tutti”: la Multipla 1300 CV di Vilebrequin attira 55.000 fan a Magny-Cours

Critica anche il fatto che il suo ex partner video abbia parlato della sua vita privata e della sua “infedeltà”, prima di specificare che se aveva proposto il suo partner per un posto di produzione, era perché Sylvain Levy aveva spazzato via prima il suo nome.

Gli utenti di Internet sembrano aver scelto un campo

Attesissima, la risposta di Pierre Chabrier è già stata vista più di 500.000 volte. Numerosi internauti non hanno mancato di notare delle incongruenze nel discorso dell’ex membro di Vilebrequin. Innanzitutto la storia di un assegno rifiutato che Sylvain Levy avrebbe voluto incassare senza il consenso del suo ex compagno. A titolo di prova, Pierre mostra sullo schermo un “avviso di rifiuto” della LCL, generato secondo le sue dichiarazioni perché il conto all’origine dell’assegno sarebbe stato creato senza il suo consenso.

Ma ingrandendo il documento mostrato sullo schermo, si può leggere esplicitamente che il rifiuto è causato da una “firma errata” sull’assegno, e non perché “il conto non è convalidato”, come sostiene Pierre Chabrier, che secondo diversi resoconti sui social network hanno evidenziato.

Tra i documenti forniti che hanno fatto discutere, c’è anche la richiesta degli avvocati di Sylvain Levy, accusato di “amare il denaro” dal suo rivale. Si tratta di una richiesta di risarcimento danni in seguito alle dichiarazioni denigratorie pronunciate da Pierre Chabrier nei confronti di Sylvain Levy nel suo video di agosto.

Per reclamare la somma, gli avvocati di Sylvain Levy evidenziano il mancato rispetto di un protocollo stabilito il 6 dicembre 2023 tra i due uomini, vale a dire alla vigilia della loro separazione ufficiale. Ciò prevede esplicitamente che entrambe le parti si impegnino a non fare “commenti denigratori” reciproci. Pierre Chabrier è quindi sotto accusa per aver diffuso questa richiesta, che diversi internauti ritengono legittima, vista la veemenza dei suoi commenti espressi in agosto.

Quest’ultimo ha espresso il desiderio di sporgere denuncia per diffamazione dopo il video del suo ex amico Sylvain Levy. Continua nella prossima puntata.

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