Un influencer franco-algerino è stato presentato sabato alla Procura di Lione.
Dovrà comparire in tribunale il 18 marzo con accuse tra cui “provocazione a commettere un crimine” e “minacce di morte tramite immagine”.
Un influencer franco-algerino, arrestato giovedì 9 gennaio nell’ambito di un’indagine su video incitanti all’odio online, è stato presentato sabato alla procura, indica la procura di Lione. “La suddetta influencer Sofia Benlemmane viene deferita oggi dopo il suo fermo di polizia, allo scopo di notificarle un mandato di comparizione il 18 marzo 2025 davanti al tribunale penale di Lione”conferma l’accusa a TF1-LCI.
Seguita su TikTok e Facebook da più di 300mila persone, la cinquantenne aveva insultato un’altra donna durante una diretta di settembre, lanciandola “fanculo tua madre, te e la tua Francia”, “Spero che tu venga ucciso, spero che ti uccidano”. È quindi perseguita per “provocazione pubblica e diretta senza effetto a commettere un crimine o un delitto”, “minacce di morte tramite immagine”, “insulto pubblico dovuto all’orientamento sessuale o all’identità di genere”, ma anche “insulto pubblico a causa della sua origine, etnia, nazione, razza o religione”.
Necessaria la custodia cautelare
“Si presentano prescrizioni al giudice delle libertà e della detenzione allo scopo di sottoporre l’interessato a controllo giudiziario prima del processo, tra cui in particolare il divieto di utilizzare account di accesso ai servizi di piattaforme online utilizzati per commettere infrazioni”ha ulteriormente indicato l’accusa. Interrogato dall’AFP, il suo avvocato, Me Frédéric Lalliard, contesta qualsiasi illecito penale nei commenti con cui viene accusata la giovane, anche se “può irritare o scioccare”.
Questa ex calciatrice aveva già fatto notizia nel 2001, quando venne condannata a sette mesi di reclusione con sospensione della pena e a tre anni di squalifica dallo stadio per essere entrata sul campo dello Stade de France con la bandiera algerina durante un’amichevole Francia-Algeria. . Se qualche anno fa si opponeva fermamente al potere in vigore ad Algeri, da allora il suo discorso è radicalmente cambiato e ora mostra sostegno all’attuale governo.
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Dall’inizio di gennaio, Sofia Benlemmane è stata presa di mira insieme ad altri cinque influencer algerini da procedure per incitamento all’odio in Francia, spesso contro gli oppositori del governo algerino, in un contesto di tensioni diplomatiche tra Parigi e Algeri.