Il cantante Gilles Dreu, famoso per il suo successo “Alouette” del 1968, è morto questo martedì 7 gennaio nella sua casa di Vals-les-Bains, nell’Ardèche. L’artista, che ha lasciato il segno nella scena musicale degli anni ’60, lascia alle spalle una carriera lunga più di sessant’anni.
Nato Jean-Paul Chapuisat il 31 luglio 1934 a Dreux, Gilles Dreu inizia la sua carriera nei cabaret parigini nel 1959. Viene scoperto da Léo Missir, figura emblematica della canzone francese, che lo proietta alla ribalta. Nel 1968, la sua interpretazione di “Alouette, Alouette”, scritta da Pierre Delanoë e ispirata a una canzone argentina, ebbe un immenso successo.
“Sono stato il primo francese, dopo Aphrodite’s Child e i Beatles. Claude François e Johnny erano molto indietro! Un grande successo è l’incontro di un’opera con l’esecutore di cui ha bisogno e allo stesso tempo il tempo appropriato”Gilles Dreu ha detto alla rivista Schnock nel 2023. “La canzone sarebbe potuta passare inosservata. Ma eravamo nell’atmosfera latinoamericana del 68, un periodo rivoluzionario. Avevo un fisico, baffi e sigaro, che ricordava un po’ Che Guevara come poster in tutte le stanze degli studenti”ha aggiunto.
Una carriera lunga 63 anni
Sebbene Gilles Dreu non abbia mai avuto un successo del livello di “Alouette”, ha registrato più di 200 canzoni. Nel 2020, quando ha rivelato di avere un cancro, ha pubblicato il suo ultimo album in studio, Le Comptoir des amis, una serie di duetti con artisti come Serge Lama e Gérard Lenorman.
Nel 2022 ha festeggiato i suoi 63 anni di carriera sul palco de La Nouvelle Ève a Parigi. Nel 2023, ha fatto la sua ultima apparizione all’Olympia durante una serata in omaggio a Jacques Brel. Poco prima, in Vandea, aveva annunciato il suo addio al palco: “Domani mattina non farò più la cantante. Stasera è davvero l’ultima volta. E, anche se mi vantavo di non aver mai avuto paura del palcoscenico, stasera sì”.
Oltre alla Musica, Gilles Dreu si è distinto anche come attore per il cinema e le serie televisive. Con il suo pseudonimo ispirato alla sua città natale, partecipa alle tournée “Âge Tender et Tête de Bois”, riconnettendosi con un pubblico affezionato.
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