Di Joel Pütz | Giornalista sportivo
Grande fan della vita notturna, Michael Jordan si diverte nei nightclub ogni volta che ne ha la possibilità. In queste condizioni aveva conosciuto anche Bob Sinclar, il dj francese che ha raccontato la storia durante una recente intervista.
In termini di etica dell’allenamento, pochi hanno raggiunto le vette raggiunte da lui, forse con l’eccezione di Kobe Bryant e LeBron James. Concorrente leggendario, Michele Giordano non sono mai mancate le risorse per migliorare ancora e ancora. Parliamo pur sempre di un giocatore che è riuscito a uscire dal ritiro due volte, nel 1995 poi nel 2001. Questo non è dato a tutti…
Detto questo, ciò non significa che l’ex Toro non sapesse godersi la vita fuori dal campo. Tutti conoscono, ad esempio, la sua passione per il gioco d’azzardo, lui che scorrazzava per i casinò durante la sua carriera in NBA. Alcune indiscrezioni dicono ancora che il suo primo pensionamento nel 1993 non sia dovuto alla morte del padre, ma piuttosto a problemi di dipendenza legati a questo hobby…
Il folle incontro tra Bob Sinclar e Michael Jordan
E poi a His Airness piace godersi la vita notturna, tanto più da quando ha appeso per sempre le scarpe da ginnastica al chiodo. Trascorre molto tempo sul suo yacht, soprattutto nel sud della Francia, così come nelle discoteche. Fu sempre durante una gita in discoteca che incontrò un certo Bob Sinclar, il famoso dj francese che raccontò questo incontro tutt’altro che ordinario sul canale Youtube LEGGENDA :
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Stavo facendo un appuntamento alle Bahamas, sono entrato nel club molto sicuro di me, molto molto sicuro di me e ho iniziato a suonare i miei primi tre dischi. E ad un certo punto c’è un ragazzo che mi dà una pacca sulla spalla in quel modo, mi giro… (alza lo sguardo, ndr) Quel ragazzo era alto due metri, era Michael Jordan. Mi sussurra all’orecchio: “Ti dispiacerebbe suonare un po’ di rap?” »
Quindi arrivi tu, la gente mi aspetta per suonare, vedi, e… l’ho fatto felice (ride). Ebbene sì! Quindi all’improvviso, dopo quattro o cinque dischi, poiché ho ancora un sacco di roba in mio possesso, gli ho fatto una piccola serie di tre, quattro cose hip-hop perché beh… la leggenda.
Una richiesta strana quella del sei volte campione che in passato non aveva nascosto il suo disprezzo per questo movimento musicale, anche davanti ad alcuni dei più grandi parolieri americani. Il rapper NORE ne ha parlato nel 2016:
Michael Jordan odia l’hip-hop. Gli piace solo Hov (Jay-Z, ndr), tutto qui. L’ho visto mettere a tacere Redman alla festa di Natale della Def Jam. Eravamo tutti seduti lì, pronti a parlare con Michael Jordan, e qualcuno ha detto “yo, Redman e Method Man sono qui”. Lui rispose: “Fanculo il rap”.
Difficilmente possiamo immaginare la sorpresa di Bob Sinclar quando Michael Jordan gli si avvicinò, ritrovandosi faccia a faccia con uno dei più grandi atleti della storia. Non sorprende che abbia scosso le sue abitudini musicali per compiacere Sua Maestà.