Di Elsa Girard-Basset | Giornalista web
Per il grande pubblico, Thierry Henry è conosciuto come un calciatore eccezionale, un realizzatore eccezionale, che unisce tecnica, velocità e potenza come pochi giocatori nella storia. Ma per i suoi compagni di gioco che hanno lavorato con lui, “Titi” è anche l’uomo dall’anatomia un po’ insolita… e l’informazione è ormai così nota che lo stesso personaggio principale ha reagito!
Lo stesso Bixente Lizarazu lo ha ammesso senza difficoltà: sotto le docce a volte si richiede malcontento tra i giocatori. Ma se alcuni temono ancora questo momento, altri, come Thierry Henry, non hanno nulla da nascondere – e comunque avrebbero difficoltà. Infatti, l’ex giocatore del FC Barcelona è stato soprannominato dai suoi coetanei “L’Anaconda”, dal nome del serpente che misura da 2 a 5 metri.
Le spiegazioni di Thierry Henry sulla sua anatomia
Mentre appariva nello show “En Aparté” nel 2002, l’ex attaccante dei Blues rimase sorpreso nel vedere questo famoso soprannome rivelato durante l’intervista. Tanto da immergerlo in una certa inquietudine, soprattutto quando la giornalista Pascale Clark lo interrogò partendo dal presupposto che il riferimento all’anaconda provenisse dall’omonimo film di Luis Llosa:
Pascale Clark: “Sta a te spiegarci, sembra che sia uno dei tuoi film preferiti.”
Thierry Henry: “Ah! No (ride). C’è una storia dietro, ma non posso dirla. Non posso, non è possibile! »
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Pascale Clark: “Perché non è possibile? »
Thierry Henry: “Perché come dicono in cima alla locandina del film: ‘Ti toglierà il fiato’, quindi non posso dirlo. Non posso”.
Pascale Clark: “Oh no, è terribile quello che stai facendo, Thierry Henry, vogliamo almeno capire un po’. Dicci perché non puoi dirlo.
Thierry Henry: “È il mio soprannome ma… È il mio soprannome, tutto qui. Per quello ? Non posso dirlo. Se è sessuale? Sì, ecco perché non posso dirlo. Mia madre guarderà lo spettacolo, io non posso.
Se Pascale Clark non è riuscita a strappare una confessione a Henry, tutti avranno ovviamente capito di cosa si trattava, e perché “Titi” ha ereditato questo soprannome dai suoi compagni di doccia. Non era l’unico giocatore della squadra francese all’inizio degli anni 2000 a trovarsi in questa situazione, poiché Claude Makélélé era soprannominato “mezza coscia”. Un soprannome ancora meno discreto di quello dell’ex Gunner, e al quale si accompagna anche della sua parte di leggende…
Quello che succede in uno spogliatoio generalmente resta nello spogliatoio, ma Thierry Henry non ha avuto fortuna: il soprannome datogli dai compagni è diventato di dominio pubblico. Un argomento sul quale il campione del mondo e d’Europa solitamente non viene interpellato, ed è meglio date le sue spiegazioni un po’ confuse… ma capite!