Consegne a mezz’asta per Tesla, che crolla in Borsa

Consegne a mezz’asta per Tesla, che crolla in Borsa
Consegne a mezz’asta per Tesla, che crolla in Borsa
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[Article publié le jeudi 02 janvier 2025 à 16h27 et mis à jour à 16h45] Secondo i dati pubblicati giovedì 2 gennaio, le consegne di veicoli della casa americana Tesla sono diminuite (-1%) nel 2024 rispetto all’anno precedente. Uuna novità assoluta nella storia del produttore. Un risultato che si spiega in particolare con un calo della produzione del 3,9%, influenzato dalle chiusure temporanee dei siti. In Germania la gigantesca fabbrica del produttore è stata colpita da un incendio doloso e poi da uno sciopero, mentre in Texas e Cina gli stabilimenti sono stati temporaneamente chiusi per lavori di ammodernamento.

Anche le misure di incentivi all’acquisto non sono riuscite ad arginare il calo della domanda di una gamma di veicoli elettrici che invecchia. L’azienda ha inoltre sofferto della crescente concorrenza.

Nel dettaglio, la casa automobilistica americana ha consegnato 495.570 veicoli nei tre mesi precedenti il ​​31 dicembre, il che costituisce un record. Il consenso dei 15 analisti intervistati da LSEG contava comunque su 503.269 unità. Il gruppo texano ha così mancato il suo obiettivo, che prevedeva, per ottobre, a “leggero aumento” consegne durante l’intero anno finanziario. Le consegne per tutto il 2024 ammontano a 1,79 milioni, l’1,1% in meno rispetto a un anno fa. La stima media dei 19 analisti interpellati da LSEG è stata di 1.806 milioni di unità.

Di conseguenza, le azioni della società sono crollate drasticamente sul mercato azionario. A Wall Street, le azioni Tesla sono scese del 5,9% a 379,88 dollari nelle prime negoziazioni rispetto ad un guadagno dello 0,49% per lo Standard & Poor’s 500.

Tuttavia, gli analisti di Wedbush Securities continuano a dirsi “ molto fiducioso » nella capacità di Tesla di rimbalzare nel 2025. Una sensazione condivisa dagli investitori, il consenso degli analisti, stabilito da FactSet, conta su 2,07 milioni di veicoli consegnati quest’anno, il che costituirebbe un aumento di quasi il 17% su un anno.

BYD continua la sua crescita

Nonostante questo declino, Tesla è riuscita a mantenere il titolo di principale produttore mondiale di veicoli completamente elettrici, battendo di un soffio il suo concorrente cinese BYD. Lui ha da parte sua annunciato un forte aumento delle sue vendite nel 2024. Un nuovo segno della crescita fulminea dell’azienda. Quest’ultima ha venduto più di 4,2 milioni di veicoli lo scorso anno, considerando tutte le categorie, con un incremento del 41,3% rispetto allo scorso anno (3.024.417 unità), secondo un comunicato stampa pubblicato mercoledì dalla società.

L’azienda, che adotta lo slogan in inglese «Costruisci i tuoi sogni» (Build Your Dreams), aveva già annunciato in ottobre di aver superato per la prima volta la rivale globale Tesla in termini di fatturato trimestrale.

Secondo i dati comunicati da BYD, a dicembre l’ammiraglia cinese ha realizzato l’88% delle vendite di autovetture sul mercato interno. Ma la situazione è più cupa sul mercato internazionale, dove lo scorso anno i dazi doganali sui veicoli cinesi sono stati inaspriti. La rapida crescita delle vendite di BYD e di altri produttori di veicoli elettrici nel mercato interno è stata, infatti, in parte facilitata dai generosi sussidi di Pechino. La maggior parte delle vendite del produttore nel 2024 riguardano auto ibride plug-in (58% delle unità totali vendute).

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