Di Mamy Yves Ratsimbazafy – Pubblicato il 22 dicembre 2024 alle 08:00
Alain Prost è da tempo considerato uno dei più grandi piloti di tutti i tempi. Dietro l'immagine del campione impassibile, però, si nasconde un uomo che ha sofferto l'intransigenza di una parte del pubblico francese.
Recentemente invitato a “Clique”, Alain Prost ha parlato per la prima volta senza il minimo filtro di ciò che lo ha portato a lasciare la Francia negli anni '80. Ricordiamo però che all'epoca era lui una delle stelle indiscusse della Formula 1. Incoronato quattro volte sul podio mondiale, il famoso pilota scelse tuttavia di lasciare il suo paese natale, mentre era all'apice della sua arte.
Alain Prost mette le cose in chiaro
Il 1981 segnò una svolta nella vita di Alain Prost. L'elezione di François Mitterrand a presidente della Repubblica francese coincise con una posizione politica assunta dal pilota, che allora si definiva un uomo di destra «Non ho» confida col senno di poi. Se a prima vista questa posizione non sembra aver avuto conseguenze drammatiche, ha indubbiamente contribuito a polarizzare l'opinione intorno ad essa.
Un'istruzione non rispettata
In ogni caso, fu soprattutto l'incidente accaduto durante il Gran Premio di Francia del 1982 a far precipitare la sua partenza. Nel pieno della lotta per la vittoria con il suo compagno di squadra René Arnoux, Alain Prost si ritrova a imporre un ordine di squadra che non sarà rispettato dal suo luogotenente. Un'insubordinazione che purtroppo ha fatto sì che fosse proprio lui ad essere additato da parte di media e tifosi.
Le conseguenze di una vera ingiustizia
Le settimane successive a questo evento furono particolarmente difficili per Alain Prost. Gli attacchi infatti sono aumentati. Ha subito anche insulti e minacce di morte. “
Mi hanno sputato per strada, in macchina» disse, ancora segnato da questi ricordi dolorosi. Il culmine di questo periodo buio fu, in ogni caso, senza dubbio, l'incendio della sua automobile. Una violenza gratuita che alla fine ha portato Alain Prost a lasciare la Francia.
Quando subentra la gelosia
Questa intervista è stata in ogni caso l'occasione per Alain Prost per discutere di una “mentalità un po' francese” caratterizzata da un misto di “ gelosia e odio “. Questa analisi, per quanto radicale, solleva interrogativi sui rapporti tra gli atleti di alto livello e il pubblico francese. Perché un campione così iconico avrebbe potuto essere rifiutato in questo modo?